Omini: “Inter, non puoi sostituire Balotelli con Coutinho e Biabiany”

Roberto Omini, editorialista di Mediaset, giudica così questo inizio di stagione dell'Inter, calciomercato compreso:

"Era accaduto con Mancini nel 2007 (Inter-Udinese 1-1). Poi con Mourinho nel 2008 (Sampdoria-Inter 0-0) e 2009 (Inter-Bari 1-1). Fatale che pure a Rafa Benitez la “prima” dell’Inter provocasse qualche dispiacere, col quarto pareggio -lo 0-0 a Bologna- in quattro debutti. Niente di nuovo. Ovvero niente di male. Dev’essere un sortilegio in casa nerazzurra, con vaghe ipotesi beneauguranti visto come sono finiti gli ultimi tre campionati. S’erano sprecati malumori e dubbi anche nelle fine d’estate precedenti, Però oggi…Oggi qualcosa non funziona, non convince.

L’aria che si respira attorno all’Inter, questo mercato così strano, il senso di appagamento che forse non si è diradato dopo il fantastico maggio, Rafa Benitez che non si sente padrone della squadra soffrendo -è un’ipotesi- l’ombra di Mourinho, i disagi di Milito e di qualcun altro, un nuovo gioco meno carico di tensioni e per questo difficile da interpretare. Poi, anche i mancati approdi di volti noti: se per due mesi si inseguono Mascherano e Kuyt, i buoni motivi per inseguirli c’erano e quelli altrettanto buoni per rimpiangerli rimangono. E se si cede Balotelli, non lo si può sostituire con Coutinho e Biabiany.

Così dopo lo 0-0 di Bologna si resta un po’ perplessi, senza accendere eccessivi allarmi, ma senza nemmeno spegnere quei fuocherelli che si vedono sulla rotta di Benitez. L’Inter campione d’Europa e le estati di calciomercato di Moratti ci hanno abituati troppo bene: e le ultime cose accadute, francamente, fatichiamo a comprenderle".