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Osvaldo: “Morivo dalla voglia di Boca! Qua come l’Inter: i tifosi devono capire che…”

Dario Di Noi

Il Boca aspettava con ansia questo momento, ed ecco che, puntuale, il giorno di Osvaldo è finalmente arrivato: oggi è quel giorno, “el dia Osvaldo”, quello della presentazione ufficiale dell’ex attaccante nerazzurro alla stampa...

Il Boca aspettava con ansia questo momento, ed ecco che, puntuale, il giorno di Osvaldo è finalmente arrivato: oggi è quel giorno, "el dia Osvaldo", quello della presentazione ufficiale dell'ex attaccante nerazzurro alla stampa argentina e al mondo xeneizes.

Davanti ad una sala stampa gremita di giornalisti, Osvaldo ha raccontato tutte le sue sensazioni per questa nuova avventura. Così, dopo aver mostrato la sua nuova maglia numero 23, con molta serenità ha risposto alle domande dei media argentini. Ecco le sue parole...

“A dicembre l’ho detto al presidente, morivo dalla voglia di venire a giocare qui. Non vedevo davvero l’ora di realizzare questo sogno. Tevez? Lui ha avuto molto a che fare con questo: spero che possa venire qui molto presto, in breve tempo. A vedere il Boca ci sono venuto diverse volte sì, ma mai come giocatore come ho fatto domenica scorsa per la prima volta. Sogno che vada tutto bene con questa camiseta. Al contrario, se andasse male per me sarebbe una pugnalata al cuore Il Boca ha fatto un grande sforzo per prendermi, non hanno avuto bisogno di convincermi, era una volontà reciproca, dovuta anche ad un problema familiare. Era da tempo che non giocavo a calcio, mi sono sentito molto bene. Non vedo l'ora di scendere in campo: già contro l’Olimpo ho voglia di buttarmi a capofitto tra i tifosi!"

"Calcio sudamericano? Mi sono adattato a tre campionati diversi in Europa, perciò spero di non avere problemi qui. Ci sono molte differenze tra il calcio argentino e quello italiano, ma partita dopo partita mi adatterò e troverò il ritmo. Ho giocato in moltissimi club in cui la pressione è alta, e ovunque l’ho sopportata e mi ha reso migliore, mi dà energie extra. Il Boca probabilmente è diverso, visto che ne sono tifoso. Ringrazio i tifosi per tutto l’affetto che mi stanno dando. Spero di rispettare le loro aspettative con i gol. Per me, la tifoseria del Boca è la più bella del mondo. Non sono obiettivo eh, sono un tifoso, ma non ho mai visto nulla di simile. Da piccolo volevo venire allo stadio e non mi lasciavano. Mi toccava scappare (ride)".

"River? Io sono un giocatore del Boca, parlo del Boca, non parlo del River. Idolo? Il mio idolo è sempre stato Riquelme, con Palermo, Tevez, Schiavi. Addio di Riquelme al Boca? Sono cose sue, non conosco la storia. Non sono qui per commentare. Debutto? Deciderà il Vasco (Arruabarrena). Mi ha soprannominato 'El Loco', mi piace (ride). Io sono a disposizione per quando avrà bisogno di me. Sono molto molto ansioso, non vedo l’ora di giocare. L’ultimo anno al Boca è stato un anno di transizione. All’Inter era lo stesso. E’ normale, a volte per i tifosi è difficile capirlo, non sempre si può vincere. Ora cominciamo da 0, con un grande gruppo e con la voglia di fare cose importanti in questa stagione"