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Rodrigo Palacio, primo acquisto dell'Inter 2012-13, dopo essersi inserito in punta di piedi nel pianeta nerazzurro, ha messo a segno 3 gol in altrettante partite. Palacio si è sbloccato, trovando la prima rete nell'occasione migliore, ovvero il derby giocato a Bari due settimane fa. Contro il Celtic la prestazione di Palacio è andata oltre il gol: l'argentino ha impressionato per i movimenti, la brillantezza atletica, i dribbling e le idee. Un uomo che permetterà a Stramaccioni di poter variare durante le partite il modulo della squadra. Palacio finora è stato impiegato da Stramaccioni in diverse posizioni: ala a destra o a sinistra oppure trequartista nel 4-2-3-1, in pratica in ognuna delle tre caselle alle spalle dell'attaccante centrale, ma l'argentino è stato utilizzato in corso d'opera come centravanti sempre nel modulo di riferimento, ma anche come classica seconda punta nel 4-3-1-2, il ruolo che probabilmente Il Trenza predilige. Questa duttilità è una manna per Stramaccioni che sa di poter schierare Palacio in più zone del campo, potendolo adattare a diversi partner, da Milito in attacco, a Sneijder o Coutinho sulla trequarti.
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