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Ottima notizia per Mazzarri e per i tifosi nerazzurri: Rodrigo Palacio è pronto al rientro.Dopo un’estate travagliata, ieri per la prima volta si è allenato con il gruppo e al 90% sarà a disposizione per la gara contro il Sassuolo del 14 settembre, in cui l’Inter sarà già obbligata a non sbagliare. Una manna dal cielo insomma, anche perché non è così certo che nell’occasione possa essere a disposizione Osvaldo. Tra l’altro, Mazzarri avrà bisogno di tutti, anche perché i nerazzurri sono attesi da un tour de force che fino alla prossima sosta per le nazionali (5 ottobre) prevede sette partite in venti giorni. Del resto, lasciando stare i numeri, 41 gol segnati in due anni, l’argentino è mancato e molto domenica sera a Torino, perché oltre ad essere un uomo gol ha carica ha carica agonistica, capacità di sopportare la pressione, freddezza sotto porta e duttilità tattica. L’attaccante per tutte le stagioni, capace di fare l’uomo d’area, la seconda punta che svaria e pure il trequartista. L’ideale per portare il primo pressing, per dare l’esempio agli altri, per far sentire meno soli Icardi e Osvaldo, ma anche per fungere da raccordo con il centrocampo. L’uomo che, appunto, può accendere l’Inter, aiutandone il decollo.Lui non sta nella pelle,prova ne sia il fatto che lo staff nerazzurro gli ha imposto i due giorni di riposo concessi e si è deciso che l’avvicInamento al Sassuolo sarà per gradi e il fatto che, sabato prossimo sia stato programmato un semplice test in famiglia e non la classica amichevole in cui testare un giocatore reduce da infortunio serio fa capire che il suo rientro è imminente
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