Pastore: “Il mio mito è Kakà , ma Javier Zanetti per me è un esempio”

Il presidente Zamparini lo ha valutato 70 milioni di euro. Javier Pastore lo ricambia così: "Spero di poter restare a Palermo almeno altri due anni, voglio crescere e sono felicissimo di questa maglia". Il talentuoso centrocampista della Nazionale Argentina, in una lunga intervista a Radio Deejay, racconta la sua esperienza al Mondiale Sudafricano ("Sono cresciuto molto dopo il Mondiale. Sono tornato dall'esperienza sudafricana con più serenità  e maggior convinzione nei miei mezzi. Per me è stato tutto incredibile) e i suoi primi difficili anni nel campionato italiano. ("Il gioco da voi è diverso da quello argentino ed ambientarmi è stato complicato all'inizio. Avevo problemi di lingua e non riuscivo a comunicare con i miei compagni"). Poi confessa: "Kakà  è il mio mito e mi ricordo l'anno impressionante che fece quando il Milan vince la Champions. Zanetti è esempio, è un calciatore di grandissima esperienza e per noi giovani andare in nazionale e avere uno come lui come guida è importante".