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A poche ore dal match Sampdoria – Inter Giampaolo Pazzini, intervistato dal Secolo XIX, commenta il suo ritorno al Ferraris con una casacca non blucerchiata. Una partita, quella di domenica, emotivamente molto complicata per il Pazzo: “Fino a un mese fa quella maglia era la mia maglia. Non sarà semplice. So che dovrò restare freddo. E’ una singola partita di un campionato seppur importantissima per noi. E infatti veniamo, vengo a Genova per vincere. Ma a livello di pelle. Sarà un bombardamento di emozioni. Non sarà affatto semplice estraniarsi, anche solo per novanta minuti, da un passato recente che sento molto, molto mio”.
Non parla dei motivi che lo hanno spinto a lasciare genova, anche se ribadisce che il rapporto con gli ex-compagni e i tifosi è stato fantastico: “A Genova mi sono veramente trovato molto bene” e alla domanda su come che tipo di accoglienza si aspetta dalla curva blucerchiata risponde: “Non lo so. Non c’ho ancora pensato. Però, a questo proposito, rispondo come ho già fatto una volta. Qualunque cosa succeda, non cambierà di una virgola quello che provo e proverò sempre per la Sampdoria”.
Infine, un commento su un possibile ritorno a Genova: “Innanzitutto spero di restare tante stagioni nell’Inter e di vincere il più possibile con questa società. E per il resto, perché no, nella vita come è che si dice? Mai dire mai”.
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