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Uno dei nomi caldi del mercato estivo è Lucas, quasi diciannove anni, prezzo pregiato del San Paolo.Molte sono le squadre italiane interessate al talento brasiliano, tra tutte l'Inter.Alfredo Pedullà, direttore editoriale del sito sportivo Datasport.it, lo definisce "un vero portento, un asso di briscola, esterno dalle doti enormi".Prosegue il giornalista, parlando della clausola di rescissione del giocatore, molto alta: "stiamo parlando di poco più di 90 milioni di euro, non bruscolini.Che il San Paolo possa decidere magari di venderlo a 45-50 milioni è un dato inconfutabile. Ma se tu, dirigente italiano ambizioso, hai intenzione di presentarti con un’offerta minima, avrai altissime possibilità di essere respinto al mittente".
"Il cartellino di Lucas è in gran parte nelle mani del San Paolo. Il resto è di Wagner Ribeiro, l’ex procuratore di Robinho, e del diretto interessato: una quota che va dal 15 al 20 per cento. Diversi mesi fa lo stesso Ribeiro ha ceduto una quota allo stesso San Paolo, tenendo una parte minima. In Brasile funziona così. Tutto ciò genera una situazione poco carina e senza dubbio complicata.Ribeiro, comunque, ha provato a cedere la sua quota a un club italiano, ne ha parlato con il Genoa che agirebbe in tandem con il Milan. Proprio il Milan segue Lucas da mesi ed è rimasto letteralmente stregato. Ma anche se le due società riuscissero a prendere una parte minima del cartellino, poi bisognerebbe scalare una montagna. E presentarsi dal San Paolo che di sicuro non concederebbe sconti" continua Pedullà, spiegando la situazione strana e difficile che riguarda il cartellino del talento brasiliano.
Conclude sostenendo che nei prossimi mesi sentiremo parlare molto di Lucas, soprattutto se continuerà a giocare come ha fatto fino ad ora o addirittura meglio, e in questo modo potrebbe diventare "uno dei più bravi al mondo", ma al momento "prendere Lucas significa scalare una montagna: i club italiani (anche Inter e Roma) sono veramente interessati, ma bisogna passare dal San Paolo, altrimenti, è tempo perso".
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