Pesa sull’Inter il referto del delegato Uefa. Al suo interno le accuse a…

È stata aperta un’inchiesta sull’Inter per i cori razzisti nella partita contro il Tottenham di settimana scorsa a San Siro. Brutto episodio che potrebbe costare caro alla società nerazzurra. Grande peso in tal senso ha avuto il...

È stata aperta un'inchiesta sull'Inter per i cori razzisti nella partita contro il Tottenham di settimana scorsa a San Siro. Brutto episodio che potrebbe costare caro alla società nerazzurra. Grande peso in tal senso ha avuto il referto del delegato polacco Stanislaw Speczik, che era allo stadio con un esponente di FARE (non il movimento di Giannino ma Football against racism in Europe). Nel referto sono riportati minuziosamente gli eventi occorsi quella sera, con particolare attenzione per i settori occupati dalla curva nerazzurra. Curva che era tenuta sotto attenta osservazione dopo le multe ricevute per cori razzisti durante le partite contro Chievo e Milan). A referto vanno: lanci di petardi, ululati, banane gonfiabili, tutti circostanziati con la provenienza settoriale dello stadio. Il problema quindi non è la società ma la curva: la Uefa asserisce che si tratta di un gruppo «facilmente identificabile»al quale è stata data l’impunità. All'Inter l'Uefa chiede di prendere provvedimenti contro questa minoranza.