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Piccini: “Inter? Grande piacere, vuol dire che cresco. Penso al Betis. E la Nazionale…”

Come possibile nuova pedina per la fascia destra del futuro, l’Inter sta seguendo con attenzione un giovane italiano che ha scelto di crescere nel campionato spagnolo. Stiamo parlando di Cristiano Piccini, terzino destro (classe ’92) del Betis...

Dario Di Noi

Come possibile nuova pedina per la fascia destra del futuro, l’Inter sta seguendo con attenzione un giovane italiano che ha scelto di crescere nel campionato spagnolo. Stiamo parlando di Cristiano Piccini, terzino destro (classe ’92) del Betis Siviglia, lì dove è approdato dopo anni di Fiorentina.

Proprio per il suo passato in viola, il sito tematico violanews.com lo ha intervistato. Ecco le sue parole, legate anche all’interesse nerazzurro.

Cristiano, come procede la tua avventura in Spagna? Ormai lì sei di casa…"Al Betis procede tutto bene, sono dispiaciuto solo di aver perso il primo derby dell’anno per uno stiramento sofferto nella precedente partita contro Las Palmas ma ce ne saranno da giocare altri 3 quindi avrò il tempo e il modo di giocare questa bellissima partita che qui viene sentita in modo eccezionale".

Stai andando molto bene tanto che l’Inter ti sta seguendo con attenzione…"L’interessamento dell’Inter mi fa molto piacere, vuol dire che sto lavorando bene e che sto crescendo. Adesso però sono focalizzato solo sul Betis, voglio continuare a migliorare con questa squadra".

Ti aspettavi una Fiorentina così in alto in classifica?"Fa piacere che la Fiorentina sia così in alto in classifica, la squadra è formata da un gruppo solido e unito e penso che l’allenatore abbia trasmesso grinta e predisposizione al sacrificio. Il resto lo fanno le qualità dei giocatori in campo".

Al Betis c’è una colonia di ex viola: insieme a te, oltre a Macia, ci sono Vargas e Joaquin. Come se la cavano?"Juan é rientrato da poco dopo aver avuto un fastidioso infortunio al ginocchio, é un giocatore importantissimo per noi e che personalmente stimo da quando ero nella primavera viola. Cerca di aiutarmi a migliorare e per me i suoi consigli sono oro. Joaquin é una persona meravigliosa oltre che un grande giocatore, è tifoso del Betis e riesce sempre a trasmetterci la sua passione per questa maglia. I loro arrivi sono stati importanti per lo spogliatoio ma anche per il campo".

Si parla di un interessamento del tuo club per Pepito Rossi. Ti piacerebbe giocarci insieme?"Mi farebbe veramente piacere se Pepito venisse ad aiutarci e a migliorarci, a mio modo di vedere il calcio se trova la forma è uno dei migliori attaccanti che ci siano in circolazione oltre che un ragazzo umile e con la testa sulle spalle. Viste le sue qualità penso che farebbe al caso nostro sotto tutti i punti di vista".

Cosa chiedi al 2016 che sta per iniziare?"Nel 2016 mi auguro di poter continuare a migliorare e di essere preso in considerazione per una chiamata in nazionale".