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PM NARDUCCI: “LE NUOVE INTERCETTAZIONI SONO IRRILEVANTI”

Alessandro De Felice

Il processo di Napoli su Calciopoli, rimarrà fermo sino ad ottobre, ma non per questo non si smette di parlare di vecchie e nuove intercettazioni. Ieri il Pm Narducci è intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24, ribadendo la posizione...

Il processo di Napoli su Calciopoli, rimarrà fermo sino ad ottobre, ma non per questo non si smette di parlare di vecchie e nuove intercettazioni.

Ieri il Pm Narducci è intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24, ribadendo la posizione dell'accusa: "Alcune cose nel calcio sono cambiate: c’è una consapevolezza maggiore e più diffusa, più forte di mali antichi e atavici del calcio e una capacità maggiore oggi di discutere in modo più franco, senza ipocrisia e pudori. Il processo? In questa fase vanno esaminati i testi delle difese, il processo s’è interrotto e riprende ad inizio ottobre. E’ una fase molto lunga, seguirà una fase non facile: l’esame degli imputati. Poi ci avvieremo alla conclusione del secondo processo Calciopoli. E’ il secondo processo, sia pure con forma semplificata: è quella del giudizio abbreviato di dicembre"Alla domanda se le nuove telefonate ridimensioneranno la posizione degli imputati. “Io credo di no, l’impianto accusatorio è forte, solido, riconosciuto dal gup, è impossibile far scomparire quello che dalle intercettazioni è stato acquisito. Tanto è vero che si parla di alcuni colloqui, ma se ne parla per altri profili, tutti diversi da quelli che spettano al giudice penale e che riguardano l’ambito della giustizia sportiva, e delle prerogative della Figc, alla Figc lasciamo le valutazioni. Tutte le registrazioni sono quelle fatte nel 2004-2005 dai carabinieri per disposizione dalla Procura di Napoli e esistono dal 2005-2006 da quando l’indagine è terminata. Qualcuno in tempi recenti ritiene legittimamente di farne un uso processuale. Dal nostro punto di vista quelle telefonate in un processo penale non hanno rilevanza”.