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PRES. LEGA CALCIO: “CAMPIONATO CON MOLTO APPEAL, E OTTIME CHANCE ANCHE IN CHAMPIONS”

«È un campionato molto equilibrato, che rischia di essere indeterminato fino all’ultimo. Un prodotto con molto appeal e i risultati lo confermano, sia in termini di ascolti ma anche di aumento seppure modesto di frequenza agli stadi»....

Daniele Mari

«È un campionato molto equilibrato, che rischia di essere indeterminato fino all'ultimo. Un prodotto con molto appeal e i risultati lo confermano, sia in termini di ascolti ma anche di aumento seppure modesto di frequenza agli stadi». Maurizio Beretta, presidente della Lega calcio, promuove il campionato di serie A, «credibile e fortemente competitivo. Stiamo dando questa immagine del campionato italiano che riscatta le recenti disavventure in campo internazionale, anche se possiamo giocarci con ottime chance la Champions», dice Beretta a 'Radio Anch'io Lo Sport'.

«È ovvio che tutti dobbiamo fare qualcosa di più, ma questo è anche il risultato di una competizione che non è stata ad armi pari: penso ai vantaggi fiscali del calcio spagnolo e anche alla questione stadi che rappresenta una differenza determinante nella capacità di introiti delle società». La Lega è al lavoro sulla riforma dell'intero sistema, che riguarderà anche il settore arbitrale. Il progetto prevede la divisione delle Can di serie A e della serie B. Si parla di un gruppo di 20 arbitri per la massima serie. Beretta precisa: «Quanti saranno gli arbitri di serie A è presto per dirlo, è un lavoro che faremo con l'Aia, con Nicchi e con il designatore per realizzare un progetto che tenga conto di tanti elementi, prevedendo anche la possibilità di prestare arbitri alla serie B per incontri delicati. Non sarà un gruppo chiuso, il ricambio ci sarà e il gruppo verrà integrato ogni anno con uscite e promozioni. È un progetto complesso ma pensiamo di allinearlo alla fine di questa primavera».

Beretta conferma che la serie A si giocherà anche la domenica alle 12.30 e che le squadre impegnate nelle Coppe europee potranno chiedere di anticipare al venerdì. Il lunedì, per ora, «per adesso è appannaggio della serie B». Quanto all'Europa League, la 'confindustria del pallonè sta pensando a incentivi per le squadre qualificate: «È giusto dare un aiuto alle squadre italiane che vogliono impegnarsi in questa competizione, perchè al momento nella prima fase è difficile anche solo coprire i costi vivi», osserva Beretta.