in evidenza

Primavera, Ternana-Inter 0-5: altro show, tris di Capello, Puscas goal

Francesco Parrone

La Primavera di Salvatore Cerrone vince ancora: 5-0 esterno alla Ternana. Due marcature nerazzurre nei primi otto minuti (Ventre e Capello), ma la Ternana dimostra di essere tutt’altro che morta. La ripresa però vede una sola squadra...

La Primavera di Salvatore Cerrone vince ancora: 5-0 esterno alla Ternana. Due marcature nerazzurre nei primi otto minuti (Ventre e Capello), ma la Ternana dimostra di essere tutt'altro che morta. La ripresa però vede una sola squadra dominare la scena: arrivano altri tre reti nerazzurre.

PRIMO TEMPO: Partita che inizia con qualche minuto di ritardo per un 'rammendo' alla rete della porta difesa da Ivusic. Avvio di marca nerazzurra, con i ragazzi di Cerrone costantemente presenti nella metà campo della Ternana. L'Inter vuole mettere subito la testa avanti e ci riesce: Camara si muove benissimo tra le linee con un gioco di gambe e allarga a sinistra per Capello che crossa al centro, dove Puscas non arriva, a differenza di Ventre che irrompe sul secondo palo e insacca il suo secondo gol in campionato. Non passano nemmeno tre minuti che i nerazzurri sono già 2-0. Minuto 8', Puscas fa sponda per un dirompente Camara che crossa rasoterra da destra per Capello che non può far altro che spingere la palla nella porta semi vuota. Gran partenza dell'Inter, forse mai così aggressiva nei primi minuti come quest'oggi. La Ternana però è una squadra ostica, di certo non disposta a fare da semplice sparring partner. Lo si vede al 17', quando una bella azione orchestrata sulla sinistra viene conclusa da uno splendido tiro a giro di Russini che si stampa sulla traversa a Ivusic battuto, per la disperazione della panchina umbra già pronta a esultare. Poco dopo ancora Russini riceve palla al limite e calcia di destro, sfiorando nuovamente il gol che potrebbe riaprire il primo tempo. L'Inter capisce che così non va, i cali di tensione non portano a niente di buono. La risposta arriva immediata, con il baricentro nerazzurro che prova a stabilizzarsi sulla trequarti ternana, ma in più di un'occasione e Capello e Puscas mancano di lucidità nell'ultimo passaggio. I rossoverdi, di contro, si dimostrano più vivi di quanto non dica il risultato, producendo però poco più di qualche cross interessante sui quali Ivusic e Donkor si dimostrano sempre attenti. La partita è a tratti confusa e molto fisica, con l'Inter che riesce comunque a mantenere il controllo del match non stante la Ternana si cimenti a più riprese in un pressing forsennato. Qualche imprecisione di troppo a centrocampo da parte dei nerazzurri che porta inevitabilmente a far fare bella figura a Ivusic, sempre reattivo come sul tiro da fuori di Ferrari. Dopo trenta minuti il copione è ormai chiaro: l'Inter punta a controllare una partita in cui i rossoverdi si dimostrano tosti e tutt'altro che rinunciatari, risultando presenza costante nella metà campo avversaria. L'Inter comunque riesce sempre a ridistendersi bene, in particolare grazie a un ottimo Gaston Camara, oggi vera spina nel fianco della Ternana grazie a costanti accelerazioni, dribbling e cross. Al 37' i ragazzi di Cerrone si fanno rivedere in avanti grazie a un tiro di Palazzi, ottimamente servito da Acampora. La palla, però, va larga alla sinistra di Citino. Il ritmo gara resta comunque dettato dai nerazzurri, in un primo tempo in cui l'Inter ha certamente messo alle corde gli avversari segnando due volte in otto minuti, correndo in seguito più rischi del dovuto, a fronte però di un vantaggio meritato. Ingredienti buoni per aspettarsi un secondo tempo ricco di emozioni.

SECONDO TEMPO: Pare evidente che nell'intervallo mister Cerrone abbia chiesto più intensità e concentrazione ai suoi giocatori, almeno stando alla ripartenza razzo dei nerazzurri. Camara sfonda a destra e serve al centro Ventre che non riesce a concludere, considerate anche le cinque maglie rossoverdi che lo accerchiano. E' solo il preludio al gol , che arriva giusto qualche secondo dopo. L'autore è colui che aveva distrutto il Varese con una tripletta, George Puscas, quest'oggi però poco incisivo: poco importa, perchè al 48' il traversone dalla destra di Longo trova l'incornata precisa e potente del rumeno che segna il 3-0, alla sua quarta marcatura in campionato. Finita? Macché. L'Inter riscopre il suo proverbiale killer instinct e trafigge nuovamente la Ternana con la seconda rete di giornata a firma Capello, servito da un grande Donkor. La reazione che Salvatore Cerrone aveva invocato negli spogliatoi non si è certo fatta attendere. Il 4-0 abbatte le residue speranze dei padroni di casa, mentre per i nerazzurri è tempo di turnover: fuori un buon Acampora, dentro Valeriano Nchama, fino a oggi in campo per soli 29'. Un cambio di uomini non impedisce all'Inter di cercare la via del quinto gol, con Puscas (ancora lui) che converge da sinistra e fa partire un destro a giro bello ma troppo centrale per impensierire CItino. E' poi proprio il rumeno a lasciare il campo al 68' per lasciare spazio a Bigotto. Poco dopo l'estremo difensore ternano è bravissimo a negare la tripletta a Capello, che si trova la palla sui piedi a due passi dalla porta, dopo che proprio il numero 1 rossoverde aveva respinto una conclusione da fuori di Ventre. Al 72' Camara regala al pubblico un'altra delle sue discese, tagliando palla al piede da destra verso il centro prima di essere steso da un brutto intervento di Gagliardini. Punizione dal limite calciata alta da Mira, entrato pochi secondi dopo il fallo proprio al posto del guineano, che si conferma uno dei punti di forza della squadra di Cerrone. Il resto della seconda frazione si gioca su ritmi più blandi, l'Inter fa un po' di accademia e rischia praticamente zero, non rinunciando però a schiacciare la Ternana nella sua metà campo. D'altronde oggi  Donkor è autore di una prova a dir poco autoritaria, il centrocampo si muove bene e gli esterni, Ventre su tutti, continuano a inventare nonostante il vantaggio. L'Inter continua a creare gioco, secondo i dettami di Salvatore Cerrone, con il quale non è mai concesso abbassare guardia e concentrazione. E nemmeno rinunciare ad attaccare, visto anche il pokerissimo servito da Capello nel finale. Tripletta per lui e pratica in cassaforte. E' quanto serve ai giovani nerazzurri per portare a casa tre punti strameritati, archiviando il 2013 e salutando il campionato fino al 12 gennaio. Prima però, la testa sarà tutta sulla sfida di TIM Cup di sabato 21 dicembre prossimo: al Brianteo di Monza c'è il derby col Milan.

TERNANA-INTER 0-5Marcatori: 5' Ventre, 8', 6'st e 46'st Capello, 3'st Puscas

Ternana: Citino; Albanese, Bernardini (32'st Pagliarulo), Gagliardini, Lo Bosco; Boninsegni, Palumbo; Ferrari, Singh (42'st Pirrò), Russini; Tedesco (23'st Guillari)A disposizione: Bravini, Li Gobbi, Mariani, Bobboni, Forte, Fladioni, Massimi, SchiainiAllenatore: Roberto Borrello

Inter: Ivusic; Longo, Donkor, Yao, Dalla Riva; Camara (28'st Mira), Palazzi, Acampora (16'st Nchama), Ventre; Puscas (23'st Bigotto), CapelloA disposizione: Maniero, Paramatti, Pinton, Eguelfi, Gaiola, Baldini, BonazzoliAllenatore: Salvatore Cerrone

Arbitro: Boggi (Salerno)

Ammoniti: 20' Palazzi, 5'st Albanese, 27'st Gagliardini

Recupero: 1'+2'