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Ranieri ha un suo porta fortuna: è Thiago Motta. Con l'italo brasiliano la sua Inter ha vinto tre partite su tre e gioca meglio. Innanzitutto perché il centrocampista della Nazionale di Prandelli protegge Sneijder che è più libero di muoversi in avanti e con lui in campo Cambiasso e Stankovic sono più liberi di muoversi. Questa è, come riporta la GdS, la chiave della tattica del mister (dall'altra parte ci sarà Ballardini che l'anno scors, quando allenava la Roma) con il Genoa gli rifilò un 4 a 3 che lo costrinse alle dimissioni) che però oggi e nelle prossime gare avrà bisogno che i suoi attaccanti si sblocchino e comincino a segnare qualche gol: punterà su Pazzini e Zarate, Milito partirà dalla panchina così come Poli alla sua prima convocazione in nerazzurro. Si affiderà ancora una volta ai senatori: ('Devono cantare e portare la croce', ha spiegato ieri). Con Julio Cesar ancora da verificare e senza Lucio e Maicon la formazione nerazzurra potrebbe essere questa:
Julio Cesar (Castellazzi); Jonathan, Ranocchia, Samuel, Zanetti; Stankovic, Thiago Motta, Cambiasso, Sneijder; Pazzini, Zarate.
Mister Ballardini, all'esordio in questa stagione sulla panchina del Cagliari riparte dal 4-3-1-2. Non ci sarà Cossu, ma ci sarà Ekdal ad aiutare in avanti Thiago Ribeiro e Nenè e dovrebbe giocare con questa formazione:
Agazzi; Pisano, Canini, Ariaudo, Agostini; Biondini, Conti, Naingolann; Ekdal; Thiago Ribeiro, Nenè.
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