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Profezia Hernanes: “Juve-Inter finisce così. CL? Quando ero in Brasile…”

In attesa che il mercato possa regalare rinforzi, il primo vero acquisto della squadra nerazzurra potrebbe essere il pieno recupero di Hernanes. A centrocampo si è accusata l’assenza del centrocampista brasiliano, prezioso sia per il...

Alessandro De Felice

In attesa che il mercato possa regalare rinforzi, il primo vero acquisto della squadra nerazzurra potrebbe essere il pieno recupero di Hernanes. A centrocampo si è accusata l'assenza del centrocampista brasiliano, prezioso sia per il possesso palla, che per le coperture, dato che Guarin non offre le stesse garanzie a riguardo. L'ex Lazio si prepara al rientro in grande stile e parla alla Gazzetta dello Sport, prima della gara contro la Juventus. Queste le sue parole:

"Mi sento bene, ma ora devo ritrovare la forma ottimale. Col senno di poi dico che non avrei dovuto giocare contro il Parma, ma al tempo non avevo sentito molto dolore, non avevo neanche fatto esami e non conoscevo le sensazioni che dà il muscolo. Mi servirà da lezione. La posizione contro il Psg? Ho esordito in quel ruolo in Serie A con la Lazio, anche se era più un 4-3-3. L'unica cosa che soffro in quel ruolo è se non sono al 100%. Se juan terzino può sgravarmi da compiti difensivi? Direi che è una bella soluzione, Juan è insuperabile fisicamente. La Juventus? Non l'ho mai battuta in campionato, mentre in Coppa Italia l'avevamo eliminata. Finì 1-1 a Torino, mentre al ritorno sull'1-0 per noi presi una capocciata e solo in ospedale ho scoperto che eravamo passati noi. Per la legge dei grandi numeri, il tabù campionato finirà. Ci proveremo già martedì. Dovremo essere aggressivi, ma anche determinati, corti, lucidi. Questa Inter è vicina alla svolta, lo dicono diverse statistiche delle ultime partite. Adesso dobbiamo essere più continui, paghiamo sempre le stesse disattenzioni. Il Genoa ha dimostrato che la Juventus è battibile, ma resta una squadra durissima. Se credo al terzo posto? Quando ero al San Paolo abbiamo rimontato 11 punti nel girone di ritorno e vinto lo scudetto. Bisogna crederci sempre, ci manca poco per compiere il salto di qualità. Tutto passa dal prendere meno gol. Il mio 2014? Non sono soddisfatto, i due infortuni muscolari mi hanno condizionato. Il vero Hernanes si è visto solo in alcune partite, posso fare molto di più e voglio giocare in Champions. Nella vita ho sempre raggiunto gli obbiettivo che mi ponevo e sono certo che sarà così anche all'Inter. Comunque il 2014 mi ha insegnato cose fondamentali per crescere. Juve-Inter? Non faccio pronostici, ma sento che andrà bene per noi."