Quanti moduli per Mancini: dalla diga in mezzo all’estremo 3-4-3 con…

Avendo schierato Medel come difensore centrale, Roberto Mancini ha aggiunto un’altra opzione alle tante già a disposizione. Detto che all’occorrenza il cileno può dunque giocare nelle retrovie, secondo Tuttosport, la sua posizione...

Avendo schierato Medel come difensore centrale, Roberto Mancini ha aggiunto un'altra opzione alle tante già a disposizione. Detto che all'occorrenza il cileno può dunque giocare nelle retrovie, secondo Tuttosport, la sua posizione resta in mezzo al campo dove comunque garantisce una buona copertura anche se rallenta troppo la manovra.

C'è un però; l'acquisto di Melo  ha innalzato la qualità del gioco e potrebbe essere un "suicidio" spostare il brasiliano da quella casella per schierarlo da mezzala con Medel perno centrale. Volendo il "Pitbull" potrebbe essere provato da mezzala: Mancini ci aveva pensato alla prima giornata con l'Atalanta, inserendo il giovanissimo Gnoukouri centrale, ma l'esperimento durò 10 minuti. In verità per Medel il ruolo di mezzala non sarebbe una novità, anzi: lo ha svolto sia al Boca Juniors che al Siviglia. In Spagna, in particolare nel '12-13, Medel aveva giocato spesso anche nel 4-2-3-1 facendo coppia in mezzo al campo con un giovane Kondogbia. In questo caso resterebbe fuori Melo: difficile. Eventualmente Mancini potrebbe pensare alla coppia Melo-Medel con Kondogbia alzato alla "Yaya Tourè" sulla linea dei trequartisti. Di certo, se Medel troverà spazio a centrocampo, a rischiare il posto sarebbe Guarin.

Ma occhio alle sorprese; Medel in difesa, ma con Miranda e Murillo in una linea a tre, Telles e Santon alzati a centrocampo insieme a Melo e Kondogbia per un interessante 3-4-3. Per il momento solo una suggestione, più avanti si vedrà.