- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
in evidenza
Il Racing Avellaneda è campione d'Argentina. E se dici Racing non si può non pensare a Diego Milito. Proprio lui, il Principe delle Favole nerazzurre, che una stagione fa ha lasciato Milano per tornare nel suo Paese, nel club che lo aveva lanciato, e dopo 13 anni di attesa lo ha guidato alla vittoria come solo lui ha dimostrato di sapere fare.
Il Racing ha vinto il campionato in rimonta sul River Plate che era più avanti in classifica solo qualche mese fa: la vittoria per uno a zero sul Godoy Cruz si è rivelata decisiva. L'Academia aveva vinto l'ultimo titolo nel 2001 e anche allora c'era Dieguito al centro dell'attacco.
Emozionatissimo l'ex giocatore interista che a fine gara ha detto: "Non ci posso credere. E' il coronamento di un sogno che ho fatto. Giù il cappello per questo gruppo. E' speciale questo titolo, perché amo questo club, perché sono nato e ho cominciato qui. Questo mi ha permesso di costruire la mia carriera, tutto quello che ho fatto. Mi sento privilegiato molto orgoglioso di far parte di questo gruppo. Questo titolo è speciale sono tornato per questo, è un sogno. Il Racing è la mia vita. Sono così felice che non posso chiedere di più".
Parole d'amore per la squadra che lo ha lanciato e che lo ha accolto a fine carriera. Dopo aver vinto tutto con l'Inter ed essere diventato il simbolo di una leggenda, un altro sogno realizzato per il Principe.
© RIPRODUZIONE RISERVATA