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RAIOLA ACCUSA PESANTEMENTE TOTTI DI RAZZISMO: “DURANTE LA PARTITA HA DATO A MARIO DEL NEGRO DI ME…A!!”

Alessandro De Felice

Non tarda ad arrivare la difesa piccata da parte di Mino Raiola per il suo assistito nella vicenda che vede protagonista lo “strano duo” Totti-Balotelli. Dalle colonne della Gazzetta dello Sport il procuratore del numero 45 nerazzurro...

Non tarda ad arrivare la difesa piccata da parte di Mino Raiola per il suo assistito nella vicenda che vede protagonista lo "strano duo" Totti-Balotelli. Dalle colonne della Gazzetta dello Sport il procuratore del numero 45 nerazzurro ha così dichiarato: "Mario mi ha assicurato di non aver offeso nessuno. Lui ammette solo di avergli detto: 'Basta con i calci, non fare il bambino giochiamo a pallone'. Nulla di più. Poi, Totti si è comportato come tutti sanno. Inoltre, prima di rifilargli quel calcio, Totti gli ha anche detto 'Negro di m...'. Inoltre, Mario ha aggiunto che non si stupisce se il romanista, che è stato un grande attaccante, se la sia presa con lui, visto che oggi è Balotelli il più forte", aggiunge Raiola.L'agente, quando gli viene fatto notare che Totti ha portato in luce i precedenti scontri con il suo assistito, reagisce duramente: "Se dice certe cose significa che ha premeditato questo gesto e cova rancori. Per me chi è razzista è solamente un ignorante. Poi ha tutto il diritto di scegliere come considerarsi. Per un gesto premeditato ci vorrebbero 6 mesi di squalifica, in Brasile c’è anche l’arresto per determinati atti razzisti. Cosa dovrebbe dire adesso Juan al suo capitano?". Non manca il riferimento più commerciale nelle parole del manager: "Vodafone ha investito tanto sulla sua immagine positiva negli spot. Pensate che i suoi clienti di colore siano contenti? Poi mi chiedo come mai Totti faccia il gladiatore solo all’Olimpico, mentre fuori casa è un agnellino... Nonostante l'accaduto - conclude Raiola - Balotelli è disposto a mettere una pietra sopra, entrambi siamo convinti sia un bene voltare pagina. La lotta al razzismo ha bisogno di contributi importanti e se Francesco facesse la sua parte, magari con l’appoggio della Roma, sarebbe il miglior modo per chiudere l’incidente una volta per tutte".