RAIOLA: “NON SONO QUI PER PORTARE VIA BALOTELLI, MA QUALCHE TELEFONATA L’HO RICEVUTA”

Le strade di di Mino Raiola e dell'Inter si incrociano nuovamente, dopo che le cessioni estive di Maxwell e Ibra al Barcellona sembravano aver tolto un "peso" alla dirigenza di Corso Vittorio Emanuele.

Al nome di Raiola, Moratti risponde: "abbiamo concluso buone operazioni con lui"

Intervistato dai microfoni di SkySport24, Mino Raiola afferma di essere il nuovo procuratore di Mario Balotelli gia da due settimane. "Moratti dice che con me ha chiuso buoni affari? - afferma Raiola parlando del Presidente- Confermo, ha ragione. Credo che l'affare, Moratti l'abbia fatto con Ibra, quando l'ha preso e quando l'ha venduto. Non ci sono mai stati problemi tra noi e la società. Io ho un buon rapporto con il presidente nerazzurro"

Sorpreso per il clamore che la notizia ha suscitato nell'ambiente del tifo interista, passa poi a parlare del suo assistito: "Clausola di 70 mln? Io non ho mai parlato dei contratti dei miei assititi" e dei rapporti tra Balotelli e Mourinho: "Come si trova Mario con Mourinho? E' un rapporto tra lui e il suo allenatore e io non mi intrometto. Non siamo qui a fare questo. Credo che la stampa si inventi delle non notizie. Ci stiamo buttando sulla commedia. Mario è tranquillo, c'è un ottimo rapporto con la società"

Dispensa inoltre consigli al giovane talento formatosi in casa nerazzurra: "Adesso con calma, l'unico obiettivo mio è creare pace attorno al ragazzo che deve dimostrarsi professionista quale è. Consigli a Mario sulla Nazionale? Credo che sia difficile dare consigli sulla Nazionale perchè non è lui che decide. Spetta a Lippi"

Conferma che: "Mario oggi è un giocatore dell'Inter punto e basta. Non vengo certo a dire a voi che succederà. Non sono qui per portarlo via dall'Inter. Ma qualche telefonata l'ho ricevuta"

Per chiudere una battuta su Guardiola allenatore del Barcellona, squadra dove militano due suoi assistiti: "Se Guardiola conosce Balotelli? Se non lo conosce non fa bene il suo lavoro. Sia Ibra sia Mario hanno talento. Zlatan è più avanti perchè è più maturo ed ha più esperienza. Mi auguro che Mario possa fare quello che ha fatto Zlatan fino ad ora"

Discorsi molto pacati quelli fatti da Mino Raiola che non collimano del tutto con la sua personalità dimostrata sin'ora in tema di calcio mercato. Si spera che non sia una particolare quanto unica quiete "prima" della tempesta..