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«Fino a che Totti non viene a dirlo a me che non ha offeso Mario io non ci credo, per me rimane un razzista. Comunque Francesco non può picchiare un calciatore da dietro: Totti ha fatto delle scorrettezze a tutte le squadre d'Italia, può giocare solo all'Olimpico». Mino Raiola, il procuratore di Balotelli, non si ferma e continua la polemica a distanza con il capitano della Roma parlando ai microfoni dell'emittente romana 'Centro Suono Sport'. «Ho già detto - continua Raiola su Totti - che se lui pensa a quello che ha detto, è un razzista. Lui deciderà quello che è. Il modo in cui lo ha chiamato. Sul Corriere dello sport (il pezzo scritto dal capitano della Roma n.d.r.) sembra che lui non ha sbagliato, è un articolo che non mi piace. Mario ha detto 'smettila di darmi i calci, non fare il bambinò e basta. Totti ha programmato il calcio a Mario, lo ha detto lui stesso. Ha perso la testa». Ma perchè Raiola non è intervenuto allo stesso modo, per difendere Balotelli, quando l'attaccante è stato picchiato dal compagno di squadra Materazzi, dopo Inter-Barcellona? «Se Materazzi ha compiuto un gesto da ignorante - risponde Raiola, sempre a Centro Suono Sport - allora deve farlo anche Totti? Non c'entra Materazzi con la situazione fra Totti e Balotelli, quando è successo sono andato duro anche su Materazzi».
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