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Quella partita gli è costato il soprasso per la corsa allo scudetto 2010. Claudio Ranieri la gara Lazio-Inter del 2 maggio scorso se l'è legata al dito e con eleganza ricorda a laziali ed interisti: "E un problema di coscienza e di lealtà sportiva: ognuno ha le proprie".
Poi manda un messaggio ad Adriano, ex imperatore nerazzurro:
"C'è chi è più pronto di lui. Se io non sto bene in un posto, vado via e dico lo stesso ai ragazzi perché le cose si fanno con amore. Noi guadagniamo bei soldi. Non rispondo a nessuno, è una mia filosofia".
Le parole del tecnico giallorosso arrivano in risposta alle dichiarazioni del bomber che in settimana ha chiesto di essere utilizzato di più.
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