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Ranieri riparte da Mourinho

Alessandro De Felice

Nella partita di martedì contro il Lille più di qualche d’uno ha rivisto un qualcosa di un Inter del passato, di una squadra che è riuscita a vincere tutto anche senza convincere proprio tutti. “Ranieri riparte da Mourinho”,...

Nella partita di martedì contro il Lille più di qualche d'uno ha rivisto un qualcosa di un Inter del passato, di una squadra che è riuscita a vincere tutto anche senza convincere proprio tutti. "Ranieri riparte da Mourinho", questo è il pensiero del Corriere delle Sera, con il tecnico romano che sembra aver buttato un occhio indietro nel tempo per cercare la ricetta giusta per curare i mali nerazzurri. Difesa e contropiede, queste le armi vincenti, con un gioco fatto di attese e ripartenze in stile provinciale, che però ha portato alla vittori di tutti i trofei possibili.

Si parte dunque dalla necessità di dare una regolata alla fase difensiva rea di troppe sviste e al momento incassatrice numero uno della Serie A. Si sa che il campionato si vince subendo poche reti, per la Champions il discorso è diverso. Le chiavi del centrocampo spettano a Thiago Motta, in attesa di vedere cosa saprà fare Poli, uno che corre poco, anzi pochissimo, ma che sa far girare la squadra a dovere. Largo poi all'inventiva di Sneijder, uno che con i piedi e con la testa sa velocizzare il gioco e verticalizzare per mandare i compagni in porta. Fiducia anche in Zarate, non un fenomeno certo, ma un buon giocatore che con umiltà potrebbe essere la spalla giusta per questo Pazzini in formato mondiale.