- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
in evidenza
Nella partita di martedì contro il Lille più di qualche d'uno ha rivisto un qualcosa di un Inter del passato, di una squadra che è riuscita a vincere tutto anche senza convincere proprio tutti. "Ranieri riparte da Mourinho", questo è il pensiero del Corriere delle Sera, con il tecnico romano che sembra aver buttato un occhio indietro nel tempo per cercare la ricetta giusta per curare i mali nerazzurri. Difesa e contropiede, queste le armi vincenti, con un gioco fatto di attese e ripartenze in stile provinciale, che però ha portato alla vittori di tutti i trofei possibili.
Si parte dunque dalla necessità di dare una regolata alla fase difensiva rea di troppe sviste e al momento incassatrice numero uno della Serie A. Si sa che il campionato si vince subendo poche reti, per la Champions il discorso è diverso. Le chiavi del centrocampo spettano a Thiago Motta, in attesa di vedere cosa saprà fare Poli, uno che corre poco, anzi pochissimo, ma che sa far girare la squadra a dovere. Largo poi all'inventiva di Sneijder, uno che con i piedi e con la testa sa velocizzare il gioco e verticalizzare per mandare i compagni in porta. Fiducia anche in Zarate, non un fenomeno certo, ma un buon giocatore che con umiltà potrebbe essere la spalla giusta per questo Pazzini in formato mondiale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA