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Dopo l'addio di Rafa Benitez all'Inter e l'accostamento sulla panchina nerazzurra di Leonardo c'è chi parla di un possibile scambio tra Maicon e Kakà. Intanto però la Beneamata riparte da un difensore: Andrea Ranocchia.
La società di Corso Vittorio Emanuele, che ha già preso la metà del cartellino a 6,5 mln di euro in estate, stringe i tempi per l'acquisto del centrale spinta ad agire soprattutto dall'infortunio al ginocchio di Walter Samuel.
Al giocatore, per metà di proprietà del Genoa, è stato dedicato un articolo della Gazzetta dello Sport, che descrive le caratteristiche del giovane talento italiano.
"E' un predestinato silenzioso - scrive Luca Taidelli - un ragazzo tranquillo e molto più maturo dei suoi 22 anni, poco propenso alla movida, gran lavoratore, elegante in campo e nel dribblare la sfiga". E infatti nella sua breve carriera Andrea si è infortunato ben due volte al ginocchio: nel 2008 e poi nel 2010, quando a Firenze si è procurato la 'lesione del collaterale esterno del ginocchio destro, con parziale lesione del crociato anteriore'. Così ha saltato il Mondiale in Sudafrica ed è stato costretto ad un duro lavoro per tornare a giocare il prima possibile.
"Sicuro in marcatura - aggiunge il giornalista della rosea - poco falloso e imbattibile nel gioco aereo grazie al suo metro e novantacinque. Insomma, un auto chiavi in mano e full optional".
Nato il 16 febbraio del 1988 a Bastia in provincia di Perugia, Ranocchia ha esordito con la maglia dell'Arezzo nel 2006, grazie ad Antonio Conte e li è rimasto due anni durante i quali ha collezionato 56 presenze e un solo gol. Nel 2008 e fino al 2010 ha giocato a Bari collezionando 34 presenze e 3 reti. Ha iniziato questa stagione con la maglia del Genoa con la quale ha giocato 16 volte e ha segnato due gol.
Nei piani dell'Inter sarà lui ad affiancare Lucio al centro della difesa in Italia come in Europa.
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