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Ranocchia ha detto presente a Napoli, Juan no. E domani avrà  contro uno che…

La gara di domani sera contro il Wolfsburg, oltre ad essere un esame difficile per tutta l’Inter, sarà un test importante per la difesa nerazzurra. Nell’ultima conferenza stampa, il tecnico Mancini ha definito la sua retroguardia un po’...

Riccardo Fusato

La gara di domani sera contro il Wolfsburg, oltre ad essere un esame difficile per tutta l’Inter, sarà un test importante per la difesa nerazzurra.Nell’ultima conferenza stampa, il tecnico Mancini ha definito la sua retroguardia un po’ naif, non per affondare la lama nella ferita ma per stimolare tutto il reparto. Ora tocca a Ranocchia e compagni dare risposte anche perché avranno di fronte un attacco atomico guidato dal bomber Bas Dost, che segna più di due gol a partita e in casa negli ultimi 31 match è rimasto a secco solo il 27 novembre scorso: 0-2 con l’Everton.Detto che tra i pali giocherà un portiere di sicuro affidamento quale Carrizo va anche sottolineato che Ranocchia ha dato segnali importanti al San Paolo, stadio tra l’altro, teatro del clamoroso errore che è costato all’Inter la qualificazione in coppa Italia.

Dunque, in attesa di Felipe e dei rientri  di Andreolli e Vidic, la risposta più importante dovrà però arrivare da Juan Jesus. Il brasiliano a Napoli ha confermato un’involuzione cominciata quando flirtava con la Seleçao . Unico centrale mancino, ha sofferto ancor più di Ranocchia il passaggio alla linea a 4. A Napoli ha lasciato solo Ranocchia tra Hamsik e Higuain sul primo gol e ciccato il posizionamento sul 2-0 del Pipita. Sbagliare anche domani sarebbe deleterio