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Dalle pagine del Corriere della Sera, Arianna Ravelli spiega il perché Andrea Stramaccioni dovrebbe essere confermato sulla panchina nerazzurra: «Confermatissimo. Non per voglia di stravaganze e neanche perché l’Inter ha vinto il derby. Ma semplicemente perché è la cosa più ovvia da fare. La nuova Inter, che comunque necessita di rifondazione, ha già la prima pietra: Andrea Stramaccioni. E, forse, anche la seconda: Ezequiel Lavezzi. Quanto al desiderio di continuare con l’ex tecnico della Primavera, Moratti l’aveva già fatto capire prima della partita con il Milan a San Siro, figuratevi cosa si sentiva di dire dopo l’Inter brillante vista in campo, che corre e reagisce agli errori arbitrali, la seconda stracittadina di fila conquistata. Il derby è stata solo l’ultima certificazione, il sigillo finale. Bilancio: 5 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta. Stabilito al 99& (mai fidarsi del tutto) chi siederà in panchina, si può cominciare a pensare a chi giocherà il prossimo anno. È quello che Moratti ha iniziato a fare ieri, con un incontro per il Pocho Lavezzi. Comunque vada a finire, è iniziata ufficialmente la costruzione della nuova Inter».
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