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Ecco come La Repubblica di oggi commenta il match di San Siro Inter-Chievo: «Un’aggiustatina qui, un’altra là e a forza di bottarelle al motore ingolfato si comincia a riascoltare una parvenza di rombo. Ranieri l’aggiustatore, per l’appunto. Non è ancora il canto del dieci cilindri che fu, ma l’Inter sembra intravedere la luce. Col Chievo arrivano tre punti che consentono un guadagno minimo in classifica, ma è passettin passettino che ci si deve muovere in una simile congiuntura. Due tabù abbattuti: primo gol in casa e due partite senza gol. Certo, la manovra non è ancora fluida, si procede a strappi e appoggiando il gioco sui soliti noti, ma questo è un campionato in cui per risalire bastano anche lampi isolati e scrolloni improvvisi, non è necessario giocare a memoria: la rimonta della scorsa stagione con Leonardo insegna».
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