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Nell'edizione odierna di Repubblica, Andrea Sorrentino traccia quello che potrebbe essere lo scenario della nuova Inter di matrice indonesiana.Secondo Repubblica, anche la posizione di Mazzarri sarebbe a rischio e già si starebbero palesando ombre di nuovi tecnici:
Comunque i nuovi proprietari hanno pensato nei mesi scorsi a un nome come l'olandese Franck De Boer, prototipo dell'allenatore che soddisfa le esigenze già elencate. Mentre di recente si starebbe facendo largo la candidatura di Vincenzo Montella, che sul mercato italiano è ritenuto il tecnico più adatto alla nuova Inter. Magari in tandem con Daniele Pradè, come sta accadendo alla Fiorentina da un paio d'anni. E qui ci leghiamo al discorso delle scrivanie, dei dirigenti che verranno. E' opinione diffusa che Marco Branca, attuale dt, potrebbe uscire di scena nei prossimi mesi (mentre il ds Piero Ausilio, che viene dal settore giovanile, potrebbe continuare), per essere rimpiazzato da un dirigente abile sul mercato, che in passato abbia dimostrato di saper coniugare competenza e costi di gestione: insomma, un esperto di calciomercato che conosca profondamente i giocatori del panorama nazionale e internazionale, anche quelli meno pubblicizzati, e che li sappia ingaggiare senza far lievitare i costi in modo insostenibile. Da questo punto di vista, ad esempio, non sembra aver gran senso la corposa autocandidatura di Leonardo, che da tre mesi in qua ha provato e prova a far circolare il suo nome in varie ed efficaci forme: il brasiliano ha esperienze non felicissime da allenatore, mentre da dirigente operativo o da manager a tutto tondo ne ha avute solo nel Psg, dove però poteva contare sulla formidabile disponibilità economica della famiglia Al-Thani. Non è un Leonardo che cercano Thohir e i suoi, ma piuttosto un Pradè, o un Giovanni Sartori (Chievo), o un Igli Tare (Lazio): gente solida e navigata, protagonista di colpi di mercato che hanno davvero garantito sopravvivenza e profitti, oltre che risultati sportivi, ai propri club. Perché all'Inter è terminata, o dovrà terminare, l'epoca delle vacche grasse: d'ora in poi l'impostazione cambierà, e fatalmente cambieranno le persone. Con gradualità e senza traumi insostenibili, ma cambieranno.
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