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Oggi l’Inter è in quel di Bologna per l’anticipo della 10^ giornata di serie A e per Roberto Mancini è un ritorno alle origini. Jesino di nascita, ma è qui che ha cominciato la sua carriera come giocatore. Il tecnico nerazzurro arriva a Bologna nel 1977 a 13 anni dall’Aurora Jesi. In tre anni vivrà l’esordio in A. Era il 13 settembre 1981, Bologna-Cagliari 1-1. In panchina, Tarcisio Burgnich. Esce Fiorini ed entra lui a 16 anni, 9 mesi e 16 giorni. Il Bimbo c’è. Il Mancio di allora fa base un po’ a Casteldebole e un po’ in zona Andrea Costa, alla Virtus. Ogni mattina fa colazione al Bar Venezia (nel quale va tuttora appena può): cresce e gioca. Strabene: dopo aver vinto il campionato Allievi con Giancarlo Marocchi e Marco Macina (di cui allora si parlava ancora meglio che di Mancio), Robi segna pure il suo primo gol in A, in Como-Bologna 2-2. Alla fine di quell’annata (1981-82) le reti saranno 9. A fine stagione, Robi andò alla Samp di Paolo Mantovani.
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