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Rossi: “Gasperini primo atto operativo di ‘Mao’. L’alternativa era…”

Daniele Vitiello

Gianluca Rossi, opinionista di fede nerazzurra per la trasmissione televisiva QSVS, ha sottolineato come quella di Gasperini sia stata una candidatura avallata da Angelo Mario Moratti, conosciuto fra i fan interisti con il nomignolo Mao, figlio...

Gianluca Rossi, opinionista di fede nerazzurra per la trasmissione televisiva QSVS, ha sottolineato come quella di Gasperini sia stata una candidatura avallata da Angelo Mario Moratti, conosciuto fra i fan interisti con il nomignolo Mao, figlio del patron nerazzurro Massimo: "Per l'Inter, in termini di politica societaria, l'ingaggio di Gian Piero Gasperini rappresenta il primo vero atto operativo del vicepresidente esecutivo Angelo Mario Moratti, figlio primogenito di Massimo. Detto questo, per Massimo Moratti non è ancora arrivato il momento di lasciare la presidenza ad Angelo Mario. Non è un mistero che Moratti padre, prima ancora di puntare invano sui grandi nomi, aveva preventivamente bloccato Sinisa Mihajlovic, che a Firenze si è poi ritrovato per quattro giorni sulla griglia, manco fosse una bistecca locale.Ad Angelo Mario Moratti il gioco del Genoa di 'Gasperson' è sempre piaciuto e i maligni dicono che Marco Branca abbia fortemente incoraggiato l'operazione, alternativa all'idea Mihajlovic, forse non proprio tra i suoi tecnici preferiti, come non lo era Roberto Mancini. Da qui a credere che Massimo Moratti si sia ritrovato, obtorto collo, con Gasperini in panchina è esagerato. E non è detto che Angelo Mario stavolta non possa averci visto meglio del padre".