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Rossi: “Non venderei mai Sneijder, ma…”. E sul sostituto…

Daniele Vitiello

Contattato da tuttomercatoweb.com, Gian Luca Rossi, opinionista tv di spiccata fede nerazzurra, ha fatto il punto sul mercato della società di Corso Vittorio Emanuele. Tutti gli anni c’è un tormentone in ogni squadra, quest’anno...

Contattato da tuttomercatoweb.com, Gian Luca Rossi, opinionista tv di spiccata fede nerazzurra, ha fatto il punto sul mercato della società di Corso Vittorio Emanuele.

Tutti gli anni c'è un tormentone in ogni squadra, quest'anno all'Inter ce n'è più di uno, ma sicuramente la questione se Sneijder resta o va via tiene banco"E' vero, lo scorso anno c'era Maicon che poi è rimasto, quest'anno c'è Sneijder e forse anche per certi versi Eto'o. Il tormentone cessione c'è perché finalmente l'Inter è entrata nell'ottica d'idee che ogni anno una cessione eccellente deve essere fatta. L'aria che tira è che possa andare via Sneijder, il problema è che Moratti quando si tratta di cedere certi giocatori, come già avvenuto per Ibrahimovic o Balotelli, si è sempre dimostrato piuttosto rigoroso circa la cifra per la quale incominciare a trattare. Io non credo che per 35 milioni si possa concludere la trattativa, non dico iniziarla, ma almeno intavolarla e poi bisogna vedere se nei 35 ci sono dei bonus, come nel caso di Balotelli che poi alla fine diventano 40. Ma con 40 milioni di euro ci può stare che Sneijder vada via". 

Il sacrificio di Sneijder è logico nell'ottica di gioco di Gasperini oppure è un sacrificio che comunque bisogna fare e l'allenatore non può far altro che trovarsi con un giocatore di questo livello in meno?"I sacrifici sono sempre sacrifici e non sono mai necessariamente positivi. Ma si è scelto Sneijder perché il giocatore ha una possibilità di andare altrove e su di lui si può imbastire una trattativa piuttosto seria. Non credo che una volta ceduto Sneijder l'Inter resti così, mi rifiuto di pensarlo e continuo a dirlo che l'Inter il 31 agosto si presenterà senza Sneijder, ma con almeno altri due giocatori importanti. Secondo me uno sarà Tevez che arriverà in prestito, ma è sbagliato pensare a Tevez come sostituto di Sneijder perché questa sarà una trattativa a parte e Tevez prenderà il posto di Pandev. Poi parte dei soldi ricavati dalla cessione Sneijder verranno reinvestiti per acquistare un centrocampista da affiancare a Cambiasso, ovvero uno un po' più giovane di Stankovic e un po' più affidabile di Thiago Motta. Io sono piuttosto sicuro che il 31 agosto Moratti non rischi l'impopolarità che in questo momento avrebbe cedendo Sneijder, perché prima avverrà la cessione poi passeranno dei giorni prima che venga preso un altro giocatore. Chi sarà quest'altro giocatore non è facile individuarlo potrebbe essere De Rossi o Schweinsteiger o qualcuno che arriva dagli outlet Real Madrid o Barcellona che a fine mercato dovranno sfoltire le rose". 

Alla fine in un certo senso i conti si pareggerebbero?"Io Sneijder non lo venderei mai, come non avrei mai venduto neanche Ibrahimovic due anni fa e poi invece con il senno di oggi fu un'operazione geniale e straordinaria. Il concetto è che purtroppo Sneijder dal punto di vista dell'ingaggio e dei soldi che possono entrare oggi è un'operazione interessante in ottica bilancio, perché Tevez, secondo me, arriverà in prestito gratuito e l'Inter deve ancora prendere dei soldi dalla cessione di Balotelli e l'anno prossimo il problema verrà affrontato su Tevez. Mentre i soldi entrati verranno investiti in un centrocampista che subito non avrà l'ingaggio lordo che oggi ha Sneijder, ma se non altro ci sarà un risparmio di una quindicina di milioni di euro, anche se prendere un giocatore di livello costa, ma si può ammortizzarlo negli anni, cosa che non si può fare con Sneijder".