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Il settore giovanile dell'Inter è una vera e propria eccellenza, che si distingue per la sua capacità di punatre su idee continuative. Oggi l'Inter presenta un nuovo progetto che si chiama Inter Grassroots Program. Ecco le parole del responsabile del settore giovanile, Roberto Samaden: "Il nostro compito è quello di fare crescere i nostri ragazzi. Di dare delle opportunità agli allenatori, anche a quelli che potranno entrare a far parte della nostra famiglia. Ringrazio la società a tutti i livelli. C'è una sorta di continuità fra la gestione Moratti e quella di Thohir. Tante cose sono cambiate, ma c'è a livello del settore giovanile una continuità. Il primo ringraziamento va a Javier, al presidente Thohir e a tutti i dirigenti. Inter Academy, diretto da Marco Monti, è nato in maniera soft e adesso sta esplodendo. Siamo gli unici in Italia ad avere i centri di formazione. La società ci punta e ha l'obiettivo di espansione nel mondo. Sono sei anni che provano a copiarci ma non sono ancora riusciti a portare avanti un progetto di questo livello. Inter campus estero è un progetto sociale, non tecnico. Non ha velleità tecniche, ma rappresenta quello che il gioco del calcio può fare per dei bambini che hanno poco. I nostri progetti hanno semopre avuto una forte connessione con il settore giovanile. Progetti credibili, di qualità. Abbiamo cercato di pensare a qualcosa di nuovo perché tutti i nostri progetti sono sempre state idee nuove. Non ha più senso aver affiliazione. Federico DImarco viene da una società di Milano ed è l'emblema del progetto di selezione dell'Inter. I centri di formazione funzionano tantissimo. Partiamo con un progetto di formazione tecnica: Grassroots (che significa radici, origini). E' un termine usato dalla Fifa e Uefa per indicare il calcio di base. E' il calcio femminile, quello dei disabili, quello scolastico: a 360°. Vogliamo portare avanti un lavoro di formazione tecnica e di sensibilizzazione per promuovere un calcio leggermente diverso. Promuovere lo sviluppo del calcio femminile. La nostra idea è pensare al futuro, alla Fifa e alla Uefa. Non stare nel nostro mondo, Vogliamo una mentalità diversa. Abbiamo investito meno di altri club, in particolare nelle acquisizioni ma con tantissime idee. Riusciamo a farlo in Cina, in Giappone vogliamo farlo anche qui. Richiederà un grande investimento anche a livello di risorse. L'Inter non ha più affiliazioni, ma un progetto tecnico di formazione per gli allenatori che si chiama Grassroots Program. Più che avere dei giocatori, vogliamo una visione nuova."
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