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E' una vigilia particolare quella che porta a Inter-Cagliari: rifinitura al Meazza, saluti con Thohir e arrivo al Melià, hotel vicino allo stadio, per il ritiro. Walter Mazzarri, che è arrivato per primo in albergo insieme a Santoro e ad Ausilio, ha preceduto i suoi ragazzi che sono poi arrivati sull'autobus nerazzurro. Il mister ha posato con i tifosi per una foto e poi è entrato nella hall con la sua inseparibile cartella nera: è lì che presumiamo tenga documenti e schemi, quindi spunti e idee sulla formazione che dovrà mandare in campo domani.
C'E' POSTA PER SAMUEL - Oggi in sala stampa il tecnico interista ha fatto intendere che la squadra titolare sarà praticamente la stessa delle due vittorie ottenute con Sassuolo e Fiorentina. In difesa giocheranno quindi Rolando, Samuel e Juan Jesus. A proposito ha detto una cosa precisa: "Se dopo la gara di Firenze la squadra gioca in un certo modo, io parto da quella gara come riferimento. Guardo quelli che non hanno giocato in settimana, vedo come stanno, ma se non c'è uno che sta bene è difficile che cambi". E sull'argentino ha anche aggiunto "Con il suo ingresso è coincisa addirittura la vittoria della squadra, difficilmente se farà bene così qualcuno potrà togliergli il posto, questa è la regola e vale per tutti".
HERNANES OUT - Il brasiliano non ci sarà, si è allenato da solo alla Pinetina e non ha fatto la rifinitura a San Siro, è ancora il problema all'adduttore a dargli noia. Allora al suo posto potrebbe giocare Alvarez, "l'eclettico che ha fatto bene anche quando ha giocato da mezzala". L'argentino viene da un infortunio, ma aveva già recuperato per la Fiorentina, l'allenatore e o staff medico avevano però deciso di non rischiarlo. Per il resto in mezzo al campo dovrebbe tornare, al posto di Kuzmanovic, Cambiasso ("Quando hanno questo tipo di infortuni e siccome hanno sempre giocato da titolari, difficilmente perdono la loro condizione") con Guarin alla sua destra. E sembra proprio che sugli esterni possano esserci ancora Jonathan e Nagatomo. (Proprio quando gli è stato chiesto di D'Ambrosio il mister ha sottolineato che in sostanza squadra che vince non si cambia).
ALL'ATTACCO - Dovrebbero giocare ancora una volta Palacio e Milito dal primo minuto. "Il minutaggio di Icardi? Ci servirebbe una macchinetta che ci dica ogni domenica a quanto ammontano i suoi minuti. A parte gli scherzi gli ho spiegato che deve allenarsi al massimo e va bene segnare, ma oltre a quello deve difendere perché altrimenti i nostri avversari segnano", ha sottolineato Mazzarri che spera in un Principe che ritrovi "esplosività nei cambi di direzione, può solo migliorare".
LA RICERCA DELLA CONTINUITA' - Si gioca alle 15: "E non vedo l'ora di verificare se siamo riusciti a trovare la continuità ch serve", ha spiegato l'allenatore interista. Quando gli fanno notare che la sua squadra non ha mai vinto tre partite di fila, il mister ride e tiene bene in vista le mani che in sala stampa ci sono anche le signore e allora si può rinunciare alla scaramanzia. C'è una nuova prova da superare: "Speriamo di vincere il più possibile, ci sono 42 punti in palio, noi pensiamo a vincere tutte quelle che possiamo. Siccome il destino e il risultato delle altre non lo possiamo controllare, adesso pensiamo al Cagliari".
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