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Samuel: “Inter? Rispetto ma hanno svoltato. The Wall? Non mi piace perché…”

Sabine Bertagna

Walter Samuel sarà uno degli 11 titolari che sfideranno il Porto. Ecco che cosa ha raccontanto, in una lunga intervista alla BaZ, nella quale si è parlato naturalmente anche di Inter. Hai ancora molti contatti con l’Inter? No, proprio...

Walter Samuel sarà uno degli 11 titolari che sfideranno il Porto. Ecco che cosa ha raccontanto, in una lunga intervista alla BaZ, nella quale si è parlato naturalmente anche di Inter.

Hai ancora molti contatti con l'Inter?No, proprio pochi.

Ma con i tuoi ex compagni di squadra?No, anche con loro non ho molti contatti. Mi sento ogni tanto con Rodrigo Palacio e con Juan Pablo Carrizo.

Però seguirai sicuramente che cosa sta facendo l'Inter... Sì le partite le guardo ma non solo dell'Inter.

Il nostro interesse per l'Inter è cresciuto grazie a Xherdan Shaqiri...Ah già, Shaqiri...

Pensi che Shaqiri sia il giocatore giusto per aiutare l'Inter? L'ultima volta che l'ho visto giocare in tv ha sfoggiato una buona prestazione. E' un giocatore che vuole la palla e che non ha paura a giocarla. Cerca l'uno contro uno. Giocatori del suo genere fanno bene alla squadra, almeno a me piacciono.

Cosa pensi dell'attuale squadra nerazzurra, che si destreggia in una stagione sofferta? Da quando me ne sono andato sono cambiate molte cose. Sono arrivati molti nuovi giocatori e nuovi proprietari. Ci vorrà tempo prima che tutto giri come si vorrebbe. Prima di diventare nuovamente competitivi per tornare ad essere in gioco per la vetta della classifica. Proprio il cambio di proprietà, dopo così tanti anni con il presidente Massimo Moratti, è stato come un colpo per la società. Una svolta profonda.

Il tuo cuore adesso è solo rossoblu oppure è ancora un po' nerazzurro?No, non è più nerazzurro. Adesso sono qui. L'Inter ha tutto il mio rispetto ma è un capitolo chiuso. Le persone mi parlano spesso nel mio presente di Inter, ma io stesso lo faccio raramente. Sono qui, voglio diventare campione, vincere la Coppa, andare avanti in Champions League

Dicono che non ti piaccia essere chiamato il Muro o leggenda dell'Inter... No, non mi piace particolarmente ma perché è una cosa che mi imbarazza. Quelli che lo sanno si divertono a posta a chiamarmi così. Non è un problema. Però ripeto, un po' mi imbarazza.

Quando lascerai il Basilea?Non lo so. Il mio contratto scade in estate.

Vuoi continuare a giocare?Anche questa è una cosa che non so. Quello che so sicuramente è che dopo il Basilea terminerà la mia carriera. O quest'estate o più tardi. Non cambierò un'altra volta squadra.

Quindi anche il Basilea occuperà un posto speciale nella tua carriera?Sì, anche solo per il fatto che sarà l'ultima tappa. Ma non solo per questo. Se avessi saputo come era qui al Basilea avrei pensato di cambiare prima. E' vero, c'era l'Inter. Ma a posteriori sarei venuto volentieri qui almeno un anno, forse due anni prima.

Per quale motivo?Soprattutto perché solo ora mi sono reso conto di quanto importante sia per me conoscere un altro campionato, un altro paese. Mi sarebbe interessata anche l'Inghilterra, ma ormai è troppo tardi. Ma per me e per la mia famiglia Basilea rappresenta davvero una bella esperienza