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Schweinsteiger, da ragazzino a leader. Ecco il pupillo di Massimo Moratti

Alessandro De Felice

E’ l’uomo del momento in Germania, Bastian Schweinsteiger. Dopo le due reti decisive realizzate mercoledì scorso in Coppa di Germania contro il Werder Brema, le prime pagine dei giornali sportivi tedeschi lo indicano come calciatore simbolo...

E’ l’uomo del momento in Germania, Bastian Schweinsteiger. Dopo le due reti decisive realizzate mercoledì scorso in Coppa di Germania contro il Werder Brema, le prime pagine dei giornali sportivi tedeschi lo indicano come calciatore simbolo dell’attuale calcio tedesco.

“Da ragazzino a uomo, con la personalità che tutti volevamo, dentro e fuori dal campo”, parole di Uli Hoeness, dirigente ed ora presidente del Bayern Monaco che conosce Schweinsteiger da quando aveva 14 anni. Il centrocampista è anche un punto fisso della nazionale teutonica, con 21 realizzazioni in 83 partite a soli 26 anni. Grande merito nella crescita del giocatore deve essere riconosciuto anche all’attuale tecnico dei bianco-rossi Luis Van Gaal, che oltre ad averlo scelto come capitano della squadra, lo ha spostato da sinistra al centro della linea mediana, con spiccate doti offensive.

Da uomo immagine del Bayern a uomo mercato il passo è breve. Alex Ferguson lo vorrebbe per il suo Manchester United, Carlo Ancelotti nel Chelsea e Mourinho al Real Madrid. Anche Massimo Moratti ha confermato il suo interesse al giocatore riconoscendone la crescita e la maturità nelle ultime stagioni. Il contratto di Schweinsteiger con il Bayern scade nel 2012, le offerte e le alternative quindi non mancano.

Il giocatore ha recentemente dimostrato di giocare a carte scoperte: “Non sono sposato con il Bayern. Non posso promettere di rimanere qui per sempre. Non sarebbe corretto nei confronti dei tifosi”. I prossimi mesi potrebbero essere decisivi per il suo futuro.