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Mario Sconcerti nel suo editoriale quotidiano sul Corriere della Sera torna su Calciopoli e sulla revoca in ballo il 18 luglio prossimo. Ecco quanto scrive il noto giornalista ed opinionista per Sky:
"Conoscevo Facchetti, so che era una persona per bene. Ma faceva a volte cose che non era corretto fare, per esempio cercare di condizionare le designazioni degli arbitri dell'Inter. Sono convinto esistano differenze fondamentali tra Moggi e lui ma c'erano squadre 'terze' che hanno solo subìto anche le telefonate dell'Inter. Non è in gioco l'onestà di una persona, è in gioco il privilegio di alcune società che diventava un errore comune. Se c'era anche una sola squadra che giocava senza fare richieste ai designatori, è quella a cui dovremmo tutti chiedere scusa. O non conta perchè era troppo sciocca?".
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