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Mario Sconcerti, sulle pagine del Corriere della Sera, commenta la sconfitta juventina e il campionato che si riapre: «La Juve non è più padrona del campionato, perde anche contro l’altra metà di Milano e lascia che i suoi inseguitori si avvicinino. Il Milan non ha dominato, ma ha giocato con grande intensità. Una decisione complessa gli ha dato un rigore che probabilmente non c’era, ma non si può parlare di errore. Nell’intervento di Isla c’è di tutto, dalla schiena, all’ascella, all’avambraccio, al braccio. Chi deve decidere sbaglierà sempre almeno al cinquanta per cento. La vera sorpresa è che la Juve non sia mai stata pericolosa, una squadra prevedibile anche negli uomini migliori, evidentemente stanca. È la conferma che se non corre, gli avversari l’avvicinano e qualche volta la superano. È la seconda sconfitta nelle ultime 4 partite.Qualcosa si è interrotto. Il limite che sembrava europeo, è diventato un limite italiano. Stanno salendo molti avversari, sta rinascendo anche il Milan».
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