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SCONCERTI SI SBILANCIA: “VI DICO QUANTI PUNTI FARANNO LE 3 GRANDI E CHI VINCERA’ IL TITOLO”

  Mario Sconcerti accetta la sfida che gli lanciano tanti appassionati di calcio e si sbilancia in un pronostico dettagliatissimo sul finale di stagione. Analisi di tutte le rimanenti partite con tanto di relativi pronostici. Alla fine,...

Daniele Mari

 

Mario Sconcerti accetta la sfida che gli lanciano tanti appassionati di calcio e si sbilancia in un pronostico dettagliatissimo sul finale di stagione. Analisi di tutte le rimanenti partite con tanto di relativi pronostici. Alla fine, ovviamente, emergerà chi secondo il noto giornalista si aggiudicherà il titolo 2009/2010. A voi la lettura per scoprire l'arcano!

L’Inter resiste alla sua domenica di cristallo, il Milan perde l’occasione. Guadagna punti solo la Roma, ma è una strada appena cominciata. Avremo molti colpi di scena, a partire da questa settimana. Proviamo a capirne di più, come avessimo già visto il film. Il bello dei pronostici nel calcio è che si possono fare senza danneggiare nessuno. Il brutto è che spesso si sbagliano. Ma non c’è nessuno che m’incontri per strada e non mi chieda come andrà a finire. Tanto vale provarci ufficialmente e davanti a tutti. Qualche indicazione per distinguere i dati oggettivi. L’Inter ha in pratica 2 punti di vantaggio sul Milan. Il secondo le viene dai risultati del derby, dove è in netto vantaggio. Per vincere le basta arrivare alla pari con il Milan. Ha un altro piccolo vantaggio, cinque partite in casa e quattro fuori. Milan e Roma hanno il cammino opposto. Sulla carta la Roma ha il calendario migliore, l’Inter il peggiore. La Roma non avrà squadre molto motivate da qui alla fine tranne Inter e Atalanta. L’Inter avrà invece Roma, Juve, Fiorentina e tutte le squadre in zona B (Livorno-Atalanta-Lazio-Siena). Il Milan ha un buon calendario tranne il finale, pessimo. Ma le motivazioni cambiano con il cambiare della classifica. Fondamentalmente si possono dividere le nove giornate in quattro blocchiUn primo blocco Milan che vale le prossime tre partite. Un secondo blocco che vale una sola partita, ma fondamentale. Un terzo blocco di tre partite, e un ultimo blocco decisivo di due partite. Andiamo con ordine. Primo blocco. Finisce alla vigilia di Pasqua. È tutto a favore del Milan. Penso che Leonardo vinca a Parma e batta la Lazio a San Siro. A Parma perché il Parma è ormai salvo e ilMilan contro le squadre di seconda fascia, gioca meglio in trasferta che in casa. Con la Lazio perché alla fine un gol uscirà fuori. C’è una controindicazione, in questo momento non è chiara la serietà dell’infortunio di Pato. E Pato è il giocatore più importante del Milan insieme a Ronaldinho e Pirlo. Direi quasi che i due perdono molto del loro appeal se non c’è Pato a dare sostanza. Mentre il Milan fa 6 punti in due partite l’Inter perde a Roma e la Roma non vince a Bologna. Questo porta il Milan in testa alla classifica. Non è facile vincere a Roma adesso. L’Inter non sta male, a Palermo secondo me ha giocato benino, ha avuto personalità e, per un’ora, anche forza. Un Inter di questo tipo può fare qualunque risultato. Ma la Roma ha 4-5 giocatori che adesso risolvono. Penso a Vucinic soprattutto, poi a Toni e Pizarro, infine a Taddei e De Rossi. È nell’ordine delle cose che l’Inter possa perdere a Roma pur non venendo dominata. Classifica confermata la domenica successiva. Vinceranno tutte. Secondo blocco, quello di una sola partita. È il turno del riaggancio. L’Inter gioca a Firenze, il Milan in casa con il Catania. Se il Catania ha bisogno di punti è probabile che aMilano li prenda. Ha molto carattere, una squadra tecnica (sette sudamericani su undici), una guida carismatica e semplice (Mihajlovic). Mentre credo che l’Inter vinca a Firenze. Quando gioca con le grandi squadre italiane la Fiorentina perde spesso. Quest’anno ha perso in casa con la Juventus, la Roma, il Milan e il Napoli. Con l’Inter ha perso due volte a San Siro. Ha sempre giocato bene, ma sempre perso, un avversario purtroppo ideale. Sono partite queste in cui l’Inter non sbaglia. E raggiunge il Milan in testa alla classifica. Terzo blocco, quello misto. Dura tre partite, due delle quali l’Inter le gioca in casa con Juventus e Atalanta. La voglia di vincere vale quattro punti, 3 con l’Atalanta, ma uno solo con la Juve. Per la Juve è l’ultima grande partita della stagione, non la perderà. Il Milan così torna in testa alla classifica perché vincerà a Genova. Penso a una partita molto dura, piena di occasioni reciproche, ma con un Milan più fortunato e concreto. È però un vantaggio che dura una settimana. Quando l’Inter batte l’Atalanta, il Milan pareggia con la Fiorentina, meglio in trasferta che in casa in questo tipo di partite. E si ricomincia alla pari. Quarto blocco, quello interista. Vincono tutte praticamente sempre. Non ci sono più avversari che abbiano un perché serio per resistere. Ma il Milan gioca a Genova contro il Genoa e con la Juve in casa. Non perderà, ma non vincerà sempre. È qui che si decide il campionato. L’Inter avrà Chievo (rilassato e stanco) più il Siena (probabilmente retrocesso). Non c’è partita. Credo che la gara della stagione sarà a Genova, dove il Milan non vincerà. Questo darà all’Inter due punti di vantaggio determinanti. In totale nelle ultime 9 partite, sono 22 punti dell’Inter, 22 della Roma e 21 del Milan. Ne faranno probabilmente meno, ma non cambierà la sostanza. Vediamo adesso come va.