Sentenze FPF, in settimana il verdetto: ecco le opzioni. L’Inter dovrà …

Settimana importante per l'Inter. Giovedì ci sarà la sfida decisiva per il passaggio del turno in Europa League contro il Celtic, mentre entro sabato potrebbero arrivare novità importanti dall'Uefa, in quanto sarebbe in programma, secondo il Corriere dello Sport, il decisivo incontro a Nyon per cercare di capire quale potrà essere la sanzione in tema di FPF. Dunque, i dirigenti dell'Inter sono pronti a partire per la Svizzera dove,  dalla Camera di Investigazione dell’Organo di Controllo Finanziario dei Club della Uefa riceveranno un prima indicazione su quella che potrebbe essere la loro “pena”. Di fatto inizierà una fase di “patteggiamento” nella quale l'Inter, come del resto hanno fatto tutte le altre società che la scorsa stagione si sono trovate nella loro stessa posizione, proverà a circoscrivere i danni e a chiudere la vicenda senza arrivare a un processo.

Del resto, visto il passivo importante, si aggira intorno ai 180 milioni nell'ultimo triennio, il minimo che potrà capitare sarà quello di dovere pagare una multa salata e cioè intorno ai 6/7 milioni di euro, in parte legati alla condizionale e cioè che in futuro potrebbero essere restituiti, ma non finisce qui. L'Uefa potrebbe imporre limitazioni numeriche alla lista delle coppe del prossimo anno o addirittura vincoli di mercato. In pratica obbligherebbe il club di Thohir a chiudere la prossima sessione estiva non in passivo. In tal caso la partenza di almeno un big (Icardi o Handanovic) sarebbe probabile. Nell’arco di qualche settimana (con più contatti tra le parti) sarà reso noto l’esito del patteggiamento per Inter e a quel punto gli uomini di Thohir dovranno decidere se accettarlo o andare sotto processo.