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Senza Vidic prova di maturità  per Andreolli. Proprio con il Sassuolo…

Riccardo Fusato

Domenica al Meazza arriva il Sassuolo di Zaza e Berardi. Forse i due attaccanti, entrambi in gol nelle rispettive nazionali martedì, più in forma del momento.La difesa dell’Inter, per l’occasione, sarà priva di quello che in un mese si...

Domenica al Meazza arriva il Sassuolo di Zaza e Berardi. Forse i due attaccanti, entrambi in gol nelle rispettive nazionali martedì, più in forma del momento.La difesa dell’Inter, per l’occasione, sarà priva di quello che in un mese si è già dimostrato un leader: Vidic. L’assenza dell’ex Manchester costringerà Mazzarri a rivoluzionare il reparto difensivo. Ecco dunque che Ranocchia scivolerà al centro, Juan Jesus andrà a sinistra e Andreolli, favorito su Campagnaro giocherà a destra. E proprio l’ex Chievo ha la possibilità di dimostrare a tutto il popolo nerazzurro di essere ormai maturo per questo tipo di gare. L’anno scorso ha giocato solo 4 partite in campionato (le prime due subentrando, le ultime due da titolare), ma soprattutto tornerebbe nell’undici iniziale proprio contro la squadra che nel 2008-09 in B lo ha definitivamente lanciato (era in prestito dalla Roma). Era un Sassuolo diverso, ora è rimasto solo Francesco Magnanelli, lo storico capitano. Quattro anni fa, dietro la guida tecnica di Mandorlini, Marco giocava come difensore centrale nella difesa a quattro, indifferentemente a destra o a sinistra. Ora ecco l’esame finale: da domenica sera Andreolli potrebbe essere abile e arruolato per dire la sua in questa Inter.