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Domenica al Meazza arriva il Sassuolo di Zaza e Berardi. Forse i due attaccanti, entrambi in gol nelle rispettive nazionali martedì, più in forma del momento.La difesa dell’Inter, per l’occasione, sarà priva di quello che in un mese si è già dimostrato un leader: Vidic. L’assenza dell’ex Manchester costringerà Mazzarri a rivoluzionare il reparto difensivo. Ecco dunque che Ranocchia scivolerà al centro, Juan Jesus andrà a sinistra e Andreolli, favorito su Campagnaro giocherà a destra. E proprio l’ex Chievo ha la possibilità di dimostrare a tutto il popolo nerazzurro di essere ormai maturo per questo tipo di gare. L’anno scorso ha giocato solo 4 partite in campionato (le prime due subentrando, le ultime due da titolare), ma soprattutto tornerebbe nell’undici iniziale proprio contro la squadra che nel 2008-09 in B lo ha definitivamente lanciato (era in prestito dalla Roma). Era un Sassuolo diverso, ora è rimasto solo Francesco Magnanelli, lo storico capitano. Quattro anni fa, dietro la guida tecnica di Mandorlini, Marco giocava come difensore centrale nella difesa a quattro, indifferentemente a destra o a sinistra. Ora ecco l’esame finale: da domenica sera Andreolli potrebbe essere abile e arruolato per dire la sua in questa Inter.
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