in evidenza

SIAMO ALLA FOLLIA PURA.TIFOSO JUVENTINO DENUNCIA MOURINHO: “ISTIGA ALLA VIOLENZA”

Alessandro De Felice

È tifoso juventino ma – assicura – il suo credo calcistico non c’entra nulla con la decisione di denunciare Josè Mourinho per istigazione alla violenza. L’esposto contro l’allenatore dell’Inter parte da...

È tifoso juventino ma - assicura - il suo credo calcistico non c'entra nulla con la decisione di denunciare Josè Mourinho per istigazione alla violenza. L'esposto contro l'allenatore dell'Inter parte da Saronno e porta la firma di Paolo Bocedi, presidente dell'associazione 'Sos Italia Liberà-Associazione nazionale antiracket e antiusura, «sconcertato» dalle frasi pronunciate dallo Special One dopo la finale di Coppa Italia vinta contro la Roma. «Sono juventino - ha spiegato Bocedi al quotidiano la 'Provincia di Comò - ma la fede calcistica non c'entra. Ho deciso di presentare un esposto contro Jose Mourinho perchè credo che le sue dichiarazioni mettano a rischio la sicurezza e l'ordine pubblico». L'esposto contro il tecnico nerazzurro è stato inviato via fax alla Procura di Roma martedì e, oggi, verrà depositato dal legale di Bocedi, Giampaolo Cicconi. Secondo l'avvocato, nelle parole pronunciate da Mourinho dopo la finale dell'Olimpico in merito a presunti premi a vincere per il Siena nell'ultima gara di campionato, magari con un contributo romanista, si potrebbe ravvisare quanto «previsto dall'articolo 656 del codice penale», che punisce chiunque «pubblichi o diffonda notizie false, esagerate e tendenziose per le quali possa essere turbato l'ordine pubblico». Quelle frasi, ha puntualizzato Bocedi «mi hanno lasciato davvero sconcertato. Le successive dichiarazioni del presidente del Siena - ha chiosato - confermano che le affermazioni di Mourinho sono esagerate e tendenziose e, cosa ancor più grave, minano l'ordine pubblico in vista dell'ultima giornata di campionato».

Ora finalmente tutti gli addetti capiranno, forse, le vere motivazioni che quest'anno hanno portato i tifosi juventini a essere, spesso e volentieri, protagonisti di atti di "vera e gratuita" violenza negli stadi, situazioni rimaste tutte rigorosamente impunite, o punite in modo fin troppo lieve viste le gravissime azioni messe in atto. Ma ora, alla luce dei fatti, si può tranquillamente affermare che il tutto è stato condonato perchè i veri colpevoli non sono coloro che hanno fatto violenza ma è qualcuno (Mourinho??) che a quanto pare li avrebbe istigati...