Mondo Futbol ha pubblicato un interessante ritratto di Rej Manaj. Una passione, quella per il calcio, sbocciata fin da quando era piccolo. Milan e Atalanta sono le prime grandi opportunità per Rey, ma entrambe non vanno a buon fine.Anzi, le due avventure non hanno nemmeno inizio, poiché il ragazzino albanese viene scartato ai provini. La sua prima esperienza è al Piacenza, poi spunta la Cremonese di Simoni. Per raccontare tutti gli aspetti della sua personalità Mondo Futbol ha intervistato proprio Gigi Simoni, suo "padre protettivo" a tutti gli effetti. Un rapporto che continua anche ora che Rey è in nerazzurro: "È un ragazzo già pronto moralmente al successo. Non ha timori e ha grande fiducia nei propri mezzi, ma proprio per questo bisogna farlo stare con i piedi per terra. Ha una forte personalità che, a volte, lo porta ad essere quasi scontroso. Anche con me ebbe un dibattito alla Cremonese. Con noi firmò un triennale ma durante la prima stagione non era contento e voleva lasciare la squadra. Io gli dissi che non sarebbe stato possibile e lui mi comprese perché subito dopo tornò sui suoi passi e a darsi da fare per la squadra. In seguito a quell’episodio sono diventato nel corso del tempo il suo papà protettivo. Ha una grande considerazione nei miei confronti e mi telefona spesso, sia nei momenti felici che nei momenti di difficoltà. Tra noi si è instaurato un grande rapporto."
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Simoni: “Con Manaj ho un grande rapporto: ha una forte personalità , ma…”
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