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Sky – Adesso tocca a Icardi. Veniva rimproverato per i social, ora è un leader e…

E adesso tocca a lui. Come un anno fa Mauro Icardi si deve caricare il peso dell’Inter sulle spalle e deve farlo perché i nerazzurri devono subito rialzarsi dopo la sconfitta con la Fiorentina. E non ci sarà neanche stavolta Stevan Jovetic...

Eva A. Provenzano

E adesso tocca a lui. Come un anno fa Mauro Icardi si deve caricare il peso dell'Inter sulle spalle e deve farlo perché i nerazzurri devono subito rialzarsi dopo la sconfitta con la Fiorentina. E non ci sarà neanche stavolta Stevan Jovetic ad aiutarlo: si è fermato qualche minuto prima della gara contro la sua ex squadra e non sarà, per un'elongazione da tenere sotto controllo, in campo neanche contro la Sampdoria che è invece la ex squadra di Maurito. Dell'argentino ha parlato Silvia Vallini in un servizio per SkySport: "Poco più di due anni e ora è capitano, prima i social erano il suo campo preferito per raccontare la sua storia con Wanda che oggi è sua moglie, sua agente e la madre della sua prima bambina. Lo rimproverano per quanto scriveva e gli consigliavano di prendere esempio da Zanetti: mai avrebbe immaginato che sarebbe diventato il suo erede dopo così poco tempo. Da ribelle che reagisce ai fischi nella prima gara da ex contro i blucerchiati con gesti provocatori a leader e trascinatore capace di vincere una stagione fa la classifica dei marcatori. Come un anno fa sono due i gol segnati finora, nella scorsa stagione la sua doppietta si era persa nella goleada segnata al Sassuolo. Alla fine della partita di domenica ha dovuto spiegare le ragioni del crollo. Alla Samp ha segnato quattro gol in quattro partite. E' cresciuto in campo anche grazie a Mancini e la sua voglia di segnare fa ben sperare l'Inter che sa benissimo che il suo romanzo non finisce qui".