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"Giocare ogni tre giorni ha suoi vantaggi, soprattutto se si vuole cancellare una prestazione poco convincente, come l'ultima di campionato. Se si vuole diventare grandi partite come questa vanno gestite meglio e vinte", come riferisce Massimiliano Nebuloni in un servizio per Sky Sport 24, questo è il messaggio in pillole di Walter Mazzari alla squadra, che questa volta si è accesa solo a intermittenza.
Proprio contro le medio-piccole l'anno scorso l'Inter perse punti preziosi. Le partite contro Atalanta e Cagliari spiegheranno meglio il processo di maturazione che passa da una difesa sempre solida, dai guizzi degli attaccanti e dalla crescita di Kovacic. "Il diamante grezzo sbarcato a Milano due anni fa sta finalmente brillando e non sta deludendo le aspettative. Adesso che ci ha preso gusto non si ferma più. Cinque gol nelle prime cinque partite sono il sintomo della fiducia che fino a maggio non sentiva", prosegue Nebuloni nel suo servizio.
Ora il giocatore da qualità e accelera il gioco e su di lui porta sempre due uomini. Una volta fuori contro il Palermo si è spenta la luce dell'Inter. "Mazzarri si affida anche al suo numero 10 per cancellare i fantasmi di San Siro, già contro l'Atalanta che l'Inter non batte in casa dalla primavera 2010", conclude il giornalista.
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