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4-2-3-1, questo è il modulo che Mancini vuole consolidare. Icardi è il perno centrale del suo attacco, Podolski è chiamato ad allargarsi. Shaqiri l'esterno sa farlo benissimo, anche Palacio sa farlo. C'è anche Kovacic e di lui a Sky ha parlato Andrea Paventi: "Il croato ha prolungato con l'Inter fino al 2019 e significa che la società punta molto su di lui. Ma adesso bisogna capire qual è il suo ruolo nonostante lui sia un giocatore universale. Lui è uno straordinario interno di centrocampo, quella era l'idea iniziale di Stramaccioni. Mancini gli ha dato un riferimento importante, Yaya Touré che però ha molti cm in più ed ha cominciato da difensore. Mateo sta cercando anche di adeguarsi alla fase difensiva, sta imparando e il tecnico nerazzurro lo sta facendo giocare da centrocampista avanzato. Da interno o da trequartista rende meglio. Questo è un giocatore di 21 anni che ha una carriera davanti e che nel tempo riuscirà a trovare la sua posizione ideale in campo. Bisognerà capire dove il tecnico vorrà farlo giocare. Se vorrà arretrarlo per costruire gioco vedremo nelle prossime settimane".
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