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Aveva chiuso bene il campionato contro la Lazio e ieri si è confermato contro il Sassuolo. Mateo Kovacic sta crescendo, lo dice Mazzarri, lo sente anche lui, sa che sulle sue giocate l'Inter si poggia: "Spaccano le difese, sospendono il ritmo normale del gioco e lo elevano alla dimensione dello spettacolo", racconta a Sky Silvia Vallini. A maggio si è chiuso un ciclo in casa Inter e "ora è nato un patto e in campo si vedono segnali di unità, un gruppo affamato che arriva prima sempre sui palloni a centrocampo con Medel e che non molla mai grazie alla freschezza di giovani come Dodo che devono crescere e danno qualcosa in più. L'Inter gioca insieme: per mandare in gol Icardi sono stati fatti dieci passaggi e persino sul tre a zero erano tutti in avanti tanto che soi era creato un varco, cose da correggere, ma Handanovic ha fatto una sola parata in tutta la gara. C'è un rinnovato spirito di squadra e si vede anche dal passaggio che Guarin fa al compagno anziché tirare e poi si regala il gol dello sfogo nel giorno magico della nuova Inter", dice la giornalista.
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