Wesley Sneijder non esce certo illeso dal duello con il CSKA. Il centrocampista ha lasciato il terreno di gioco con una vittoria, ma anche con una caviglia in disordine e una coscia infortunata “Sono nero e azzurro...” ha detto l’autore dell’assist devisivo per il gol di Milito. “La mia caviglia e la mia coscia sono piene di liquido e versamento ematico. Ho preso un colpo sulla caviglia e nel secondo tempo una ginocchiata sulla coscia, ma dovevo essere in grado di finire la gara. Secondo i miei compagni di squadra, quando sono andato via dallo stadio sembravo un vecchietto...” continua il campione olandese steso sul lettino dei massaggi. “Credo che l’1-0 sia sufficiente per andare in semifinale. La cosa più importante è stata non prendere gol, ma se a questo punto della competizione manchi così tante occasioni per segnare, alla fine prevale il disappunto, e tu devi decidere se sei contento o no del risultato. Quello che ha fatto Akinfeev è stato eccezionale, stava prendendo tutto, così nell’occasione del mancato 2-0 ho scelto il tiro sul primo palo per sorprenderlo, anche se da un punto di vista logico il tiro sul secondo palo sarebbe stato meglio”. Sneijder vuole esserci sabato contro il Bologna, nonostante i colpi presi contro il CSKA. “Non c’è niente di rotto, e ci mancheranno quattro giocatori, per cui dovrei essere della partita. Sarebbe più facile dire di no se avessimo ancora sette punti di vantaggio. Comunque considero la partità di martedì prossimo a Mosca ancora più importante”
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SNEIJDER: “COL BOLOGNA VOGLIO ESSERCI. AKINFEEV HA PRESO DI TUTTO. LE BOTTE? DOVEVO FINIRE LA GARA”
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