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Sneijder: “L’Inter voleva distruggermi, lì cose indegne. Non mi dispiace che…”

Daniele Mari

Intervista al Telegraaf

Attacco durissimo e violentissimo di Wesley Sneijder all'Inter. L'ex centrocampista nerazzurro non fa nomi ma va giù pesantissimo: "Mi dispiace per i miei ex compagni e per i tifosi che l'Inter sia arrivata nona ma per alcune persone non mi dispiace per niente che la squadra non si sia nemmeno qualificata per le coppe europee e che l'allenatore sia stato costretto ad andarsene. Spero che chi comanda rifletta perchè quello che è successo è indegno dell'Inter. Se non avessi avuto la personalità che ho avrei smesso di giocare a calcio - riferisce FcInter1908.it - .Hanno cercato di distruggermi. Un esempio? Quando portavo qualcuno con me alla Pinetina, mi aspettava di solito nella stanza per gli ospiti (la caffetteria, ndr). Un giorno sono tornato e non c'era più, era stato spostato in una stanza senza finestre. Molte persone all'Inter non sono degne della mia fiducia e del mio rispetto. Hanno regolarmente cercato di colpirmi ma questo mi ha reso ancora più forte", le parole raccolte ancora da FcInter1908.it