SNEIJDER: “SOLO INFORTUNI E SQUALIFICHE POSSONO TOGLIERCI LO SCUDETTO. E SU EUROPA E MOU…”

Wesley Sneijder ha concesso una lunga intervista a Fifa.com, parlando di numerosi temi, dallo scudetto alla Champions, dall'Inter alla Nazionale fino al rapporto con Josè Mourinho. Eccovela tradotta da Fcinter1908.it:

Wesley, vivi a Milano da pochi mesi. Come va la vita nella città della moda?

E' davvero un bel posto. Mi piace la varietà di ristoranti e negozi e, al di là di questo, gli italiani sono molto gentili.

L'Inter è prima in serie A. Che cosa deve succedere per non farvi vincere il titolo?

Ad essere onesto, solo squalifiche e infortuni possono fermarci. Altrimenti niente e nessuno potrà impedirci di conquistare lo Scudetto. Lavorare con José Mourinho è davvero speciale. Ama i giocatori ed è davvero molto professionale.

L'Inter è il top in Italia. E in Europa?

Siamo tra le prime sei squadre d'Europa. Non ho il minimo dubbio su questo.

Come giudichi le tue prestazioni di quest'anno?

Mi sento molto bene e, in questo momento, mi sento in forma. Mi sono adattato subito a Milano e mi sono trovato subito sulla stessa lunghezza d'onda dei miei compagni di squadra. Ma ovviamente c'è sempre spazio per migliorare.

Che cosa rende Mourinho così speciale?

Quello che lo rende così diverso dagli altri è la meticolosità e l'intesità che dedica ad ogni singolo giocatore, e il valore che attribuisce ad ogni singolo dettaglio.

Hai cominciato a giocare con l'Ajax a 19 anni. Che cosa significa ora l'Ajax per te?

Personalmente, l'Ajax è stata una grande accademia. Hanno creduto in me da subito e mi hanno dato la possibilità di diventare un professionista.

E il Real?

E' stato il coronamento di un sogno. Ho fatto molto bene il primo anno, ma durante la seconda stagione ho dovuto lottare con gli infortuni che non mi hanno consentito di giocare come avrei voluto.

Parliamo di Nazionale. Le tue favorite per il Mondiale?

Spagna, Brasile, Germania, italia, Argentina, Inghilterra.

L'Olanda?

Dobbiamo passare il girone e poi giocare un match alla volta. Personalmente, spero di essere un giocatore chiave per la squadra. Remiamo tutti dalla stessa parte. Vogliamo vincere la coppa.

Nel girone affronterete Danimarca, Camerun e Giappone.

Girone duro, giocano tutti uno stile di calcio diverso. Ma noi abbiamo un vantaggio: li conosciamo tutti molto bene.