Soffre, lotta, ha perso due chili. Ma Mancini conta su Icardi

L’Inter affida il suo destino europeo anche a Mauro Icardi. Il centravanti nerazzurro, che oggi compie 22 anni, in questa stagione sembra avere messo la testa a posto. Ora non twitta più come in passato e tutto il suo tempo libero libero lo dedica all’amore per Wanda e la sua famiglia. Tutto questo, mentre deve affrontare,  le difficoltà nel rinnovo di un contratto comunque in scadenza nel 2017, ha affrontato  il battibecco con Osvaldo e quello con la Curva e  l’accusa di partecipare poco alla manovra. Però ci sono anche due numeri con cui zittire tutti: 18 gol in 30 presenze stagionali. Dopo una stagione condizionata dalla pubalgia, Icardi negli ultimi mesi è stato l’unica costante di un attacco alle prese con gli acciacchi di Palacio, le bizze di Osvaldo, gli stenti di Podolski (rimasto fuori dalla lista Uefa) e l’inesperienza di Bonazzoli e Puscas. Il problema poi è che il virus intestinale che lo ha messo k.o. a Bergamo gli ha anche tolto due chili e mezzo. Martedì è tornato in gruppo, lo staff medico lo sta reidratando in ogni modo e ieri Mauro si è protetto dal vento freddo di Glasgow facendo la rifinitura con cappellino e guanti. Difficile comunque tenerlo fuori