Mourinho al Real? Per la stampa spagnola manca solo la firma. Le sue parole degli ultimi giorni - «sono lontanissimo dal Real» la settimana scorsa, «non ho parlato con Florentino Perez, lo farò dopodomani» nella notte della vittoria del Bernabeu - a leggere i giornali madrileni appaiono quantomeno strane. Contratto di 4 anni, 10 milioni a stagione, lista dei giocatori da comprare già in tasca di don Florentino, luogo e data del primo ritiro concordati, firma martedi o mercoledì. Insomma, se tutto è vero, non si capisce che cosa ci sia ancora da discutere. Secondo As don Florentino e il portoghese si sarebbero messi d'accordo già venerdì. Sul contratto Marca e Ascor sono d'accordo: sarà quadriennale a 10 milioni a stagione. La firma, dice Marca, è per martedi o mercoledì. Dopo cioè che sarà stato ringraziato, domani, con un assegno di 4 milioni di euro in tasca, il cileno Manuel Pellegrini. Mourinho avrebbe già chiarito di volere Maicon - che verrebbe a costare 20-25 milioni dice As - e Milito, poi avrebbe chiesto De Rossi («uno dei migliori del mondo»), o Gerrard del Liverpool. In una trattativa per il romanista il club spagnolo potrebbe inserire l'olandese Van der Vaart. Per il resto, secondo il quotidiano madrileno, Mou si accontenterebbe: Il portoghese sarebbe «felice» di trovare Cristiano Ronaldo e Kakà, «un lusso» per qualsiasi squadra, e Benzema, nel quale vedrebbe «un potenziale incredibile». A Mourinho piacciono molto, dice Marca, anche Pepe, Casillas, Sergio Ramos, Albiol, Xabi Alonso. Higuain, Gago, Raul, Guti, Drenthe aspettano di parlargli per decidere se andarsene o meno. Con il portoghese arriveranno a Madrid i suoi collaboratori portoghesi all'Inter e Luis Figo. Il tecnico e il Real avrebbero già concordato anche, spiega Marca, data e luogo del raduno estivo in Irlanda: dal 2 al 9 agosto nel Carlton House Hotel & Golf di Maynooth, a 22 km da Dublino. E Mourinho avrebbe chiesto pieni poteri sul piano sportivo e sulle relazioni con la stampa. In cambio si impegnerebbe a vincere tutto in quattro anni. La prima sfida sarà quella di superare gli odiati rivali del Barca, che anche quest'anno hanno vinto la Liga. Poi la Champions, che prima o poi Florentino deve vincere per giustificare gli enormi investimenti della sua strategia di calcio-marketing. Non sarà facile. Il Barca di Pep Guardiola - secondo Mundo Depurtivo avvicinato dall'Inter per sostituire proprio Mourinho, senza successo, e dal Milan - si sta rafforzando molto. Ha già preso il bomber Villa dal Valencia, sta per arrivare Fabregas dall' Arsenal, potrebbe lasciare partire Ibra, deludente quest'anno, e prendere Silva o Mata. Certo, non tutti sono convinti che il 'difensivistà Mourinho sia la scelta giusta per il Real. Agli spagnoli piace il gioco spumeggiante di Barca e nazionale. Il madrileno La Razon oggi definisce la finale di Champions «senza eccellenza». «L'Inter è rimasta rinchiusa nel suo campo, Julio Cesar salvava, in contropiede giocata magistrale di Milito e gol»: «dopo il gioco mostrato dall'Inter a Barcellona e Madrid, avverte il quotidiano, vedremo che futuro ci aspetta».
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