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Si parla di tutto con Andrea Stramaccioni durante la "Prima Serata" di Inter Channel e dopo destini, esordi, ricordi e amicizie si ritorna a parlare di campo e dei suoi protagonisti.
IL CAPITANINO - Lo si fa a proposito di Andrea Romanò, centrocampista classe '93 all'esordio in prima squadra lo scorso 22 dicembre in Europa League contro il Rubin Kazan: "È stato il capitano della Primavera con cui io ho iniziato - dice descrivendolo l'allenatore nerazzurro -. È un ragazzo che dal un punto di vista calcistico e umano ha dimostrato il suo valore e che ha fatto adesso il grande salto. È stato molto sfortunato in avvio di stagione perchè una fastidiosa pubalgia che si trascinava dalle finali dello scorso campionato primavera lo ha tenuto lontano dal campo. Sarà un giovane che farà parlare di sé, ma sicuramente non è facile trovare subito spazio nell'Inter. Per lui sarà fondamentale fare un'esperienza importante per poi dimostrare di poter tornare a vestire la maglia della prima squadra".
DUNCAN - Si continua a parlare di giovani campioni nerazzurri e del loro utilizzo in campo nei prossimi mesi: "Alfred Duncan dopo l'esordio in Coppa Italia, avendo fatto una gara molto intensa per 90' e essendo tanto tempo che non giocava una partita intera, si era purtroppo fermato altrimenti credo che avrebbe avuto buone possibilità di giocare anche contro il Genoa, per dare continuità al suo momento. Lui ha pagato il fatto di non poter essere inserito nella lista di Europa League altrimenti avrebbe avuto molto più spazio. Io comunque ho grande stima in lui".
JOELINO - Su Joel Obi: "Ad oggi è il mio grande rammarico perchè in questo avvio di stagione è stato sempre praticamente indisponibile. Ha disputato due partite quando è stato a disposizione e le ha fatte alla grandissima contro il Neftci, realizzando anche un gran gol, e contro il Catania, sacrificandosi su Gomez e risultando tra i migliori in campo, poi purtroppo si è rifermato. Adesso sono sicuro che siamo alla fine di questo percorso sfortunato e, grazie all'aiuto del dottor Combi, lo rivedremo in campo molto presto".
CALABRIA - "Ci sono stato, più che per una vacanza perchè il primo club professionista per il quale ho lavorato è stato il Crotone", spiega Stramaccioni allo Zanettino che gli chiede se abbia mai visitato la Calabria: "L'ho conosciuta grazie a Peppe Orsino, direttore sportivo del Crotone che è stato il ds di una Società professionistica per la quale ho lavorato come osservatore e dove peraltro ho conosciuto Gian Piero Gasperini. La Calabria è una terra fantastica, con un mare bellissimo".
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